Spagna: un nuovo modello matematico allerta sulle inondazioni con un giorno d'anticipo
Un'inondazione devasta un campo coltivato
Il nuovo modello è un notevole passo avanti rispetto a quelli precedenti. Se prima, infatti, l'analisi era effettuata sulla portata dei fiumi, con risultati del tipo 'l'ondata di piena passerà verso le ore...', il nuovo modello mette insieme una serie molto più vasta e completa di dati, come la portata anche dei fiumi collegati, le precipitazioni e il meteo: è quella che i ricercatori dell'Università di Jaén definiscono meteorologia di rete dove anche quello che succede a distanza determina se in un punto di un fiume ci sarà o meno un'inondazione. Per il team è un po' la trasposizione, in natura, di quello che accade anche nel corpo umano, nel sistema nervoso, dove tutto è strettamente collegato.
Il nuovo modello ha già trovato una sua applicazione pratica nella valle di Guadalquivir, caratterizzata da un fitto reticolo idrografico proveniente dalla Sierra de Sugura e dalla Sierra Morena e con alle spalle numerosi casi di inondazioni ed esondazioni. La Protezione Civile di Jaén - che ha finanziato e collaborato alla studio - utilizza il nuovo modello per lanciare le proprie allerte meteo e per prepararsi con anticipo in caso di emergenza.
Finora - spiegano i ricercatori - i risultati sono stati soddisfacenti: il modello si è dimostrato molto efficace nelle previsioni con 24 ore d'anticipo.
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