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Lombardia: la Val Brembana scommette sulla melicoltura

Un progetto di recupero territoriale che cresce e si consolida di anno in anno: è quello della coltivazione delle mele in Val Brembana, che ha avuto uno dei suoi momenti clou nella Sagra organizzata il 17 e 18 ottobre 2015 a Piazza Brembana dall'Associazione Frutticoltori Agricoltori Val Brembana (Afavb).



Le mele sono coltivate da centinaia di appassionati che nel 2007 hanno costituito l'Afavb. "Chi coltiva un albero da frutto – sottolinea il presidente Davide Calvi – segnala la volontà di restare in Valle, dimostra di crederci. Il nostro impegno ha reso possibile il recupero di molti terreni, altrimenti abbandonati. La consulenza di tecnici esperti ci ha consentito di selezionare una qualità di alto livello, ottimizzando la resa dei frutteti e valorizzando al meglio le proprietà dei terreni. Le analisi hanno confermato che la Valle Brembana ha ottime peculiarità, addirittura superiori a quelle di zone più rinomate".

I soci Afavb partecipano ogni anno a viaggi di studio in zone dove sono operative aziende frutticole. Per segnalare la qualità e la genuinità delle Mele della Val Brembana, è nato uno specifico marchio di tutela, che mette in evidenza i colori della natura e quelli delle varietà coltivate: Golden, Gala, Red Delicious, Renetta e Topaz. "Sono anche i colori – sottolinea il vicepresidente Pinuccio Gianati – della maschera di Arlecchino, biglietto da visita della Val Brembana e del territorio bergamasco. Stiamo anche lavorando alla selezione di una varietà autoctona, rintracciata a San Giovanni Bianco, che mostra particolari doti di qualità e resistenza".
Data di pubblicazione: