Centro Agro-alimentare di Torino: intesa tra grossisti e movimentatori. Verso un contratto-tipo di appalto
L'intesa, siglata all'assessorato al Lavoro del Comune di Torino, porta le firme di Ottavio Guala (presidente dei grossisti di APGO), Potito Di Chio (rappresentante delle imprese di movimentazione operanti nel Mercato), Antonio Gammino (rappresentante dei movimentatori), Francesco Latorraca (rappresentante sindacato Cobas Torino), Giuliano Manolino (presidente del CAAT) e Domenico Mangone (assessore al Lavoro), validamente assistito durante le trattative dal funzionario Gianni Sacchetti. E' volta a migliorare le condizioni di lavoro dei movimentatori "nel rispetto delle vigenti norme e dei contratti nazionali di lavoro di riferimento".
Movimentatori e grossisti riconoscono - si legge nel documento - la necessità che le attività "abbiano a svolgersi secondo assoluta regolarità e legalità, nel rispetto dei diritti e doveri delle parti, anche al fine di garantire la continuità operativa del Centro".
"Siamo stati parte attiva di questa lunga e non sempre facile trattativa - ha commentato Guala (foto a lato) - Credo che le conclusioni a cui siamo arrivati siano nell'interesse di tutti, garantendo la tutela della dignità del lavoro e la regolare attività economica delle nostre imprese grossiste".
Le parti intendono pertanto "debellare ogni ipotesi di lavoro non regolare e di concorrenza sleale" applicando i contratti collettivi di lavoro e rispettando gli inquadramenti professionali e la corretta gestione degli orari di lavoro. Di rilievo l'impegno sottoscritto da grossisti e movimentatori a dar luogo "in forma scritta e condivisa, a un contratto tipo d'appalto tra imprese grossiste e imprese di movimentazione che dia conto delle riconosciute vicendevoli tutele". Viene regolamentata nell'intesa anche la materia spinosa del cambio di appalto con l'impegno che nel contratto tipo vengano applicate, anche per questa situazione, le clausole di salvaguardia degli addetti alla movimentazione.
A tutela dei diritti degli addetti alla movimentazione è previsto tra l'altro che "in ogni caso di passaggio di lavoratori da una ad altra azienda, il periodo di apprendistato già svolto sia computato per intero ai fini dell'anzianità di servizio".