"Flash update AgrOsserva: "Il 2015 potrebbe chiudere con un aumento del 3-3,5% del valore reale della produzione"
Crescita, seppure moderata, anche per l'industria alimentare: tenuto conto anche delle valutazioni di Federalimentare, si prevede un aumento dello 0,3% della produzione (a prezzi costanti e al netto degli effetti di calendario) e una crescita dell'1,5% del fatturato calcolato ai prezzi ex fabbrica.
L'orientamento positivo delle indicazioni previsionali nell'agroalimentare è ancora principalmente associato a una prospettiva di crescita sostenuta (e in ulteriore accelerazione) delle esportazioni del settore, che nel primo semestre 2015 hanno registrato un incremento dell'8,1% rispetto al corrispondente periodo del 2014. A fine anno è ipotizzabile attendersi un valore delle esportazioni di prodotti agroalimentari attorno ai 37 miliardi di euro, contro i 34,3 miliardi registrati nell'intera annata 2014.
Riguardo ai consumi, nel primo semestre 2015 i dati Ismea-Nielsen sulla spesa delle famiglie italiane in alimenti e bevande indicano un incremento ancora molto modesto: dello 0,1% su base annua. Il 2015 potrebbe chiudere comunque con un risultato leggermente migliore. Si prevede a fine anno uno 0,3% di crescita cumulata nei dodici mesi, modesta ma indicativa di un cambio di direzione dei consumi, se confrontata con la dinamica negativa del 2014 (-1%).
I prezzi al consumo potrebbero tendere a un graduale rafforzamento o mantenere la dinamica attuale. Il dato sull'inflazione di agosto (+0,2%, stesso livello di giugno e luglio) sembra comunque scongiurare il riproporsi dello scenario deflattivo di inizio anno. In questo contesto, ad agosto i prezzi di alimentari e bevande analcoliche hanno registrato una leggera accelerazione (+0,9%).
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