Turchia: calano i prezzi delle nocciole
All'epoca, un chilo di nocciole in guscio si vendeva infatti a quasi 22 lire turche (circa 6,4 euro, al tasso corrente), in quanto il raccolto era stato decimato da una gelata.
La Turchia è il principale paese produttore di nocciole del mondo: la costa settentrionale, che affaccia sul Mar Nero, produce infatti attorno al 75% delle nocciole mondiali. Solitamente il prodotto matura da inizio a fine agosto, a seconda della latitudine.
Quest'anno, i prezzi sono scesi da 13 a 11 lire turche già nella prima settimana di settembre.
Arslan Soydan, membro dell'Unione turca delle Camere dell'agricoltura della provincia di Ordu, ha spiegato come tale calo fosse inatteso: "Pensavamo che i prezzi sarebbero saliti, e invece è successo il contrario a causa dei quantitativi disponibili".
La Turchia si solito acquistava le nocciole tramite Fiskobirlik (l'unione delle cooperative corilicole turche) ma, dal 2009, gli aiuti statali sono stati revocati e i prezzi sono ormai determinati dal mercato.
Alcuni produttori devono vendere il proprio raccolto anticipatamente, per pagare le spese. "L'anno scorso si vendeva a 22 lire a kg. Se i prezzi di quest'anno rimarranno così bassi, molti produttori abbandoneranno la coltivazione".
Nel 2013, il segmento ha guadagnato $1,73 miliardi esportando oltre 276.000 tonnellate di prodotto verso quasi 110 paesi. L'anno scorso la cifra ha raggiunto invece i $2,3 miliardi, con quantitativi di oltre 252.500 tonnellate. Ogni anno la Turchia produce quasi 600.000 tonnellate di nocciole.
Fonte: newsfultoncounty.com