ANICAV: no ai dazi antidumping dell'Australia sulle conserve di pomodoro italiane
Questa la reazione di Giovanni De Angelis, direttore dell'ANICAV – Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali ̶ alla notizia che il prossimo 11 settembre le autorità australiane imporranno dei dazi antidumping sui pomodori conservati esportati dalle aziende italiane Feger e La Doria, a seguito di una indagine in corso (cfr. FreshPlaza del 09/09/2015).
"Siamo d'accordo con il vice ministro allo Sviluppo economico Carlo Calenda – ha dichiarato De Angelis secondo cui questa azione risulta 'irricevibile e in violazione delle regole del WTO in materia di dumping' e siamo lieti di apprendere dal Governo la volontà di reagire con determinazione per tutelare gli interessi delle nostre aziende attraverso iniziative a cui daremo pieno sostegno".
"A nostro avviso – ha concluso il direttore dell'ANICAV - siamo di fronte a una questione meramente politica fondata su una volontà del Governo australiano di tutelare l'unica azienda australiana produttrice di derivati del pomodoro, la SPC Ardmona, e che si inserisce nel più ampio quadro delle politiche protezionistiche che l'Australia intende portare avanti".