Rispetto ad altre colture agricole presenti in Tuchia, nella produzione delle nocciole esiste un maggiore controllo dato che né il paese né i colossi internazionali della cioccolata vogliono essere associati al marchio d'infamia dello sfruttamento del lavoro minorile.
Secondo il Gruppo turco per la promozione delle nocciole, la maggior parte delle nocciole prodotte al mondo proviene proprio dalla Turchia: nel 2014 il Paese ha guadagnato 2,3 miliardi di dollari da 252.000 tonnellate spedite in 110 nazioni. Un terzo del raccolto della Turchia proviene dalla provincia di Ordu.
Tuttavia, l'industria è difficile da regolare. Le nocciole sono coltivate in un fitto mosaico di piccole aziende agricole a conduzione familiare. I bambini lavorano da tempo nel settore agricolo della Turchia e gli sforzi attuati dal governo precedente per interrompere questa consuetudine hanno fallito, in particolare tra i lavoratori stagionali. A Ordu, 12.000 braccianti su 20.000 sono principalmente migranti curdi.
Le nocciole vengono raccolte durante l'estate, cioè proprio la stagione in cui i bambini non vanno a scuola. Ma la natura del lavoro agricolo dei migranti fa sì che, anche quando le scuole riaprono, i bambini siano spesso impegnati ancora nei campi o aiutino in altra maniera.
Le famiglie dichiarano di iscrivere i bambini a scuola quando tornano a casa alla fine della stagione. Eppure, un rapporto del 2014 di Support to Life, un ente umanitario turco, mostra che circa la metà dei braccianti agricoli al di sotto dei 18 anni ha abbandonato la scuola.
Anche se sono in corso notevoli sforzi per aumentare la consapevolezza contro il lavoro minorile nel settore delle nocciole, continuano a esserci delle scappatoie legali. Infatti, il codice penale della Turchia non protegge i bambini che lavorano nelle aziende con meno di 50 braccianti. Ciò significa che, nella maggior parte dei casi, il lavoro minorile avviene in zone che tecnicamente sono al di fuori della giurisdizione degli ispettori del lavoro. Con una popolazione di 75 milioni la Turchia, conta a malapena 1.000 ispettori.
Fonte: yahoo.com.


Avvisi












Ricerca di personale
- Agronomist R&D in Santa Croce, Italia
- Trial Specialist - Sicily, Italy - Full time
- Agronomi in veste di Controllori di qualità per ortofrutta
- Responsabile Magazzino
- Tecnico commerciale
- Tecnico venditore per l'Emilia Romagna e Lombardia Sud
- Tomato Crop Specialist (H/F)
- Trial coordinator per la SICILIA
- Agente di vendita - Province Benevento e Avellino
- Professionisti in Agricoltura - Regione: Sicilia
Top 5 -ieri
- Campagna arancicola, e' crisi o no?
- Quando il prodotto standard viene venduto per premium il mercato va in confusione
- L'ortofrutta? Il 50 per cento dei consumatori la vuole italiana
- Italia e Polonia detengono il maggior numero di stock di mele in Europa
- Smurfit Kappa lancia una gamma innovativa di cestini per il mercato ortofrutticolo
Top 5 -ultima settimana
- E' tempo di potatura del melograno
- Dopo Burian arriva l'anticiclone: l'aggiornamento dai campi di fragole e drupacee
- Due limoni a confronto prodotti nello stesso campo: il segreto sta nella tecnica di innesto
- Arance: diminuiscono nel 2021 le quote d'importazione in Italia
- Delusione per la campagna arance: ora si spera nel resto della frutta
Top 5 -ultimo mese
Ricevi gratuitamente la newsletter giornaliera nella tua email | Clicca qui
Altre notizie relative a questo settore:
- 2021-03-04 Freshfel Europe esorta l'Ue a definire una migliore strategia sugli accordi sanitari e fitosanitari
- 2021-03-04 I mercati online sono la piattaforma di vendita del futuro per i prodotti ortofrutticoli freschi?
- 2021-03-04 Stop alle frodi: dieci aziende agrumicole sperimentano la tecnologia blockchain
- 2021-03-03 L'ortofrutta? Il 50 per cento dei consumatori la vuole italiana
- 2021-03-01 Innovazione e progetto di category negli agrumi: trovare una strada o costruirne una?
- 2021-02-26 Mitigare l'impatto ambientale attraverso opportuni investimenti
- 2021-02-26 Parola d'ordine: resistere
- 2021-02-24 Etica aziendale: servono fatti, non... parole
- 2021-02-23 La competizione tra societa' private e cooperative finisce con l'escludere le ditte inefficienti
- 2021-02-22 La Perlim Meylim Alliance combatte lo spreco alimentare
- 2021-02-19 Brevetto vincente di coltivazione idroponica ora a disposizione di tutti
- 2021-02-18 Suggerimenti alla Commissione europea per nuove regole: solo quattro interventi dall'Italia
- 2021-02-17 'Dopo molte ore davanti al computer, ora sono di nuovo a contatto con la natura'
- 2021-02-17 'Caro ministro, servono sgravi sui contributi della manodopera'
- 2021-02-16 Le priorita' per l'agenda del ministro alle politiche agricole
- 2021-02-15 Tendenza positiva per il made in Italy ma solo poche aziende sanno approfittarsene
- 2021-02-15 'Ecco cosa farei subito se fossi ministro'
- 2021-02-11 "Se aumenta la produzione si muore di prezzi bassi"
- 2021-02-10 Una certificazione a garanzia dei semi di pomodoro
- 2021-02-09 Club varietale di Nova Siri Genetics: brand, packaging e cooperazione, sono queste le parole chiave