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Smart Energy Expo presenta la serra bioclimatica

Una serra bioclimatica che, sfruttando il principio dell'effetto serra, minimizza le dispersioni termiche delle pareti esterne dei condomini e può godere degli incentivi fiscali nella misura del 50% e del 65% per gli elementi oscuranti. E' una delle soluzioni proposte durante il convegno "Efficienza energetica e condomini: istruzioni per l'uso", organizzato da Smart Energy Expo e Amministratori Immobiliari Associati (Aima) e svoltosi ieri 9 luglio presso la Corte d'Appello Penale di Roma.

Il convegno, spiega una nota, è la settima tappa dello Smart Energy Tour, "percorso di formazione e networking creato da Smart Energy Expo, che ha approfondito il tema degli interventi per migliorare l'efficienza energetica nei condomini".

"Se ipotizzassimo di voler intraprendere lavori di ristrutturazione o riqualificazione energetica nel condominio dove attualmente viviamo, in massima sintesi potremmo dire di avere la possibilità di accesso a quattro diverse misure di incentivazione (e non solo di detrazione): detrazioni fiscali del 50% per ristrutturazioni edilizie, ecobonus del 65% per le riqualificazioni energetiche, conto termico e titoli di efficienza energetica, ma non sempre questi meccanismi sono ben noti al grande pubblico", ha spiegato durante l'incontro Mario Nocera dell'Unità Tecnica Efficienza Energetica dell'Enea.

"Dal recente rapporto annuale Enea sull'efficienza energetica si rileva che oltre due milioni di contribuenti hanno investito più di 22 miliardi nella riqualificazione energetica della propria abitazione, anche se la maggioranza degli incentivi richiesti incidono su elementi quali caldaie e infissi, ma pochi su interventi di efficientamento delle superfici opache (coibentazione pareti esterne)", sottolinea la nota, "ciò è dovuto principalmente al fatto che le ristrutturazioni, godendo già del 50% delle detrazioni fiscali, fanno sì che ulteriori investimenti per l'efficientamento energetico risultino poco invitanti anche se maggiormente incentivati fiscalmente; dai dati 2014, emerge un mercato immobiliare dominato da immobili di classe energetica G, che, a seconda della tipologia di immobile, varia tra il 63% per i trilocali ed il 72% dei monolocali".

"Balconi, terrazzi e giardini con apposite strutture si trasformano in veri e propri accumulatori di calore d'inverno e spazi godibili d'estate", conclude Carla Melani di Aima, "le serre bioclimatiche dovranno essere costruite secondo determinati principi di esposizione e con tecniche e serramenti indicati, per evitare che l'effetto ottenuto sia opposto a quello desiderato".
Data di pubblicazione: