
Nel corso del suo intervento, Hogan ha evidenziato cosa - secondo lui - significhino sicurezza alimentare globale e agricoltura sostenibile per l'Europa e cosa l'UE - non solo tramite la PAC - stia facendo per raggiungere questi obiettivi.
"A mio avviso, data l'enorme sfida globale di porre fine alla povertà e ridurre la percentuale dell'11% stimato della popolazione mondiale che si ritrova ad affrontare problemi di sicurezza alimentare, il nostro obiettivo è quello di garantire che l'agricoltura europea continui a svolgere un ruolo chiave nel soddisfare la domanda alimentare e in ambito di sicurezza alimentare, migliorando la competitività complessiva del settore agroalimentare".
Agricoltura sostenibile in Europa
"In diverse occasioni ho ripetuto che le imprese agricole dell'UE non possono essere economicamente sostenibili se non lo sono a livello ambientale. Si tratta di due facce della stessa medaglia. La sostenibilità è un elemento centrale della politica agricola comune e si riflette nei tre obiettivi a lungo termine preposti: efficiente produzione alimentare, gestione sostenibile delle risorse naturali e dell'impatto del clima, e uno sviluppo territoriale equilibrato".
Cosa sta facendo l'UE per aiutare la sicurezza alimentare e l'agricoltura sostenibile in altre parti del mondo
"Ora l'UE ha un mercato molto più aperto rispetto al passato ed è tramite il
commercio che sta dando un importante contributo alla sicurezza alimentare globale: un equilibrato commercio bilaterale e l'apertura alle importazioni da Paesi in via di sviluppo".
Ricerca, sviluppo e innovazione
"Abbiamo bisogno di condividere una migliore informazione e conoscenza. Ricerca e innovazione devono tradursi in una migliore pratica agricola, disponibile per tutti, coinvolgendo l'elemento più importante della catena - l'agricoltore - nel processo.
L'innovazione rappresenta inoltre la chiave per la sicurezza alimentare sostenibile: solo così siamo in grado di ottimizzare l'efficienza delle risorse, di adattarci al cambiamento climatico, di migliorare la sicurezza alimentare, la diversità e la qualità e, nel contempo, mantenere la competitività del settore agroalimentare e creare nuovi e migliori posti di lavoro nelle zone rurali".
"La sicurezza alimentare sostenibile è stato uno dei punti cruciali individuati del Programma Quadro europeo Horizon 2020 negli ultimi due anni e lo rimarrà anche per il periodo 2016-17".
Le attività approfondiranno le conoscenze basilari in ambito di utilizzo ottimale delle risorse, adattamento e mitigazione del clima, approcci ecologici, salute vegetale e animale. "Punteremo a costruire un settore alimentare competitivo, flessibile e sostenibile che possa prosperare nell'economia globale. Inoltre, sarà posta finalmente una maggiore attenzione a una dieta più sana".