La Russia pensa di ridurre l'embargo sugli alimenti da Grecia, Ungheria e Cipro
"Abbiamo avviato un intenso dibattito sulle differenti possibilità per rispondere alla questione se possiamo trovare una risposta positiva per il settore agricolo e l'establishment politico di una serie di Paesi per quanto riguarda la liberalizzazione delle forniture dei loro prodotti sul nostro mercato", ha detto Fyodorov a Interfax. "Stiamo attivamente esaminando le possibilità di un risposta positiva alle loro richieste. Se li aiutiamo, però, non vogliamo creare loro problemi nei rapporti con Bruxelles".
L'embargo introdotto lo scorso anno in risposta alle sanzioni europee derivanti dalla crisi ucraina, restringe l'accesso al mercato russo per molti prodotti alimentari europei. Insieme al Rublo debole, ha contribuito al balzo dell'inflazione russa, che in febbraio ha toccato il 16,7%, vicina al massimo degli ultimi 13 anni.