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Grande interesse da parte dei buyer del nord-est d'Europa per il costoluto e una joint con il Radicchio di Chioggia Igp

Nuovi contatti e progetti rafforzano le azioni del Consorzio del Pomodoro di Pachino IGP

Missione positiva per il Consorzio di tutela del Pomodoro di Pachino IGP che torna dal Fruit Logistica con interessanti prospettive di sviluppo.

Intanto a Berlino il Consorzio ha ufficializzato una partnership strategica con il Consorzio di tutela del Radicchio di Chioggia IGP per valorizzare meglio le rispettive produzioni tramite azioni promozionali condivise. "Nonostante i 1.400 chilometri che ci separano - aveva detto in fiera Massimo Pavan (nella foto sotto insieme alla moglie Cristina), vicepresidente del Consorzio siciliano - abbiamo capito di avere problematiche ed esigenze simili. Così abbiamo deciso di portare avanti insieme la promozione e anche la tutela dei nostri prodotti".



"Un accordo affatto simbolico - aveva aggiunto Giuseppe Boscolo Palo (nella foto sotto con Sebastiano Fortunato), presidente del Consorzio di Tutela del Radicchio di Chioggia Igp - ma che faciliterà nuove opportunità commerciali per entrambi i prodotti".



"Questa recente edizione del Fruit Logistica - ha dichiarato Sebastiano Fortunato, presidente del Consorzio di tutela del Pomodoro di Pachino Igp - ci conferma che esistono importanti quote di mercato ancora da esplorare e che possiamo farlo solo attraverso processi di organizzazione di tutta la filiera. Oggi non solo è importante avere un prodotto di qualità, ma anchesaperlo comunicare, vendere e raggiungere i mercati con facilità".

Ma a Berlino il Consorzio del Pomodoro di Pachino Igp - ospitato all'interno dello stand della Regione Sicilia - ha incassato anche numerosi contatti di buyer e professionisti, interessati ad allacciare rapporti commerciali con le aziende socie del Consorzio. In particolare, l'attenzione dei buyer del nord-est europeo si è concentrata sul pomodoro costoluto, meno conosciuto del ciliegino, ma in ascesa nell'apprezzamento del pubblico.



"Si tratta di una conferma del trend iniziato già da qualche anno - ha confermato Fortunato - Per molto tempo il pomodoro di Pachino è stato sinonimo di ciliegino, ma oggi, grazie a un instancabile lavoro di comunicazione, valorizzazione e tutela svolto dal Consorzio, il nostro oro rosso è un brand meglio conosciuto in tutto il paniere di prodotti. Tutti i contatti acquisiti a Berlino saranno vagliati nel prossimo CdA per poterli trasformare in efficaci spunti di business".

E il prossimo Consiglio sarà anche l'occasione per discutere della partecipazione a Expo 2015: "Una manifestazione troppo importante per poter mancare - ha detto il direttore Salvatore Chiaramida - Il Consorzio sarà sicuramente presente. Ci auguriamo che il territorio siciliano non si lasci scappare questa occasione unica per mettere in vetrina le proprie peculiarità".