Un momento dell'attività di raccolta presso uno dei trenta soci dell'OP.
Il portafoglio prodotti, destinato soprattutto alla Gdo, è molto vasto e va dalle carote, ai pomodori, dai meloni e angurie alle fragole, passando per radicchio, pan di zucchero, zucchine, lattuga iceberg e riccia, finocchi, valeriana, rucola, lattughino verde e rosso, con tutte le produzioni destinate al mercato fresco di I e IV gamma; in quest'ultimo settore grazie alla partnership con l'azienda leader di settore La Linea Verde.
"La Campidanese – prosegue Lotta – è la prima realtà sarda in fatto di mini angurie e tra le prime in fatto di meloni retati Piel de Sapo. Quest'anno è cresciuta molto la produzione di carciofi, grazie soprattutto all'ingresso di un nuovo socio che da solo coltiva su circa 100 ettari, portandoci così a 300 totali".
Nel segmento pomodori, riprende il direttore commerciale, "produciamo ogni varietà, dal cuore di bue, ai ciliegini, al grappolo; questo è un settore in cui stiamo crescendo molto e, sul breve periodo, abbiamo un progetto in collaborazione con Syngenta per riportare sul mercato il pomodoro Camone, che oggi è quasi sparito e che non è stato sufficientemente promosso a livello commerciale".
Insieme a Syngenta, OP Agricola Campidanese riporterà sul mercato i pomodori Camone.
"I clienti – commenta Lotta - ci danno fiducia e noi proviamo ad anticipare le preferenze dei consumatori con nuovi prodotti". Così la partecipazione della Campidanese all'imminente Fruit Logistica sarà da ricordare per la mole di novità (e non solo).
"A Berlino – riprende il direttore commerciale – presenteremo ufficialmente un nuovo melone di cui abbiamo l'esclusiva: Majores. Si tratta di un melone Piel de Sapo rotondo con un Brix minimo (tenore zuccherino) di 16 gradi e dalla lunga shelf-life. Qualcosa di fantastico".
A Berlino la Campidanese presenterà Majores (nella foto), un melone Piel de Sapo molto dolce.
"In collaborazione con un cliente olandese – spiega Lotta – effettueremo nel corso dell'anno anche un lancio di prova di un nuovo melone retato, il Cantabella, che è un misto tra uno Charentais e un italiano, tra i 17 e i 18 gradi Brix, ma soprattutto di piccole dimensioni. Ci stiamo specializzando sui meloni di calibro ridotto, perché questa è la direzione verso cui si sta orientando il mercato; all'estero c'è già la preferenza per i meloni di piccole dimensioni, dell'ordine di pochi etti; un trend che esiste da anni e che in Italia sta arrivando solo adesso. Lo stesso dicasi per le mini angurie come Gavina, che l'anno scorso abbiamo coltivato su circa 60 ettari, mentre la previsione per il 2015 è di arrivare a circa 150. Si tratta della più piccola anguria disponibile in Europa, da 1,5 kg, massimo 2 chili. All'estero è molto richiesta e anche in Italia abbiamo stretto importanti contratti con la Gdo".
La mini anguria Gavina. Quest'anno le superfici ad essa dedicate raddoppieranno.
A Berlino infine arriverà il nuovo marchio L'Orto di Eleonora (a destra il logo), lanciato da OP Campidanese. "L'azienda – spiega Lotta – cambia faccia, per la nostra OP si tratta di una rivoluzione". E qui serve una spiegazione del perché si sia scelto proprio questo nome, Eleonora, per il nuovo marchio. "La nostra sede, a Terralba, sorge in quelle che un tempo furono le terre della giudicessa Eleonora d'Arborea, di cui condividiamo storia e idee: fu forse la prima persona in Sardegna a parlare di pieni poteri e diritti alle donne e agli agricoltori e in questo noi ci riconosciamo molto".
L'Orto di Eleonora, il marchio dell'OP Agricola Campidanese in onore della giudicessa Eleonora d'Arborea.
Tema questo che ci riporta a un altro, altrettanto caro all'OP Campidanese, quello dell'attenzione verso il sociale. "Guardiamo quello che ci sta intorno, notiamo la mancanza di lavoro – spiega Lotta – ed è importante vedere anche che cosa succede al di fuori di casa nostra". Così, nel 2014, hanno dato vita a un progetto di solidarietà in Burundi, raccogliendo quasi 20mila euro per la costruzione di 16 case dopo un'alluvione: per ogni chilo di anguria Gavina venduto, un centesimo è andato a questo progetto benefico. "Cerchiamo di regalare un sorriso – dice Lotta – e quest'anno bisseremo l'iniziativa".
 |  |
A Natale, infine, sono stati raccolti 11mila euro per la missione dei padri missionari saveriani in Burundi insieme a un'associazione sarda, 'I Giardinieri di Sicomori'. "Il prossimo obiettivo – conclude Lotta - sarà costruire una scuola di agraria in Burundi; abbiamo già contattato l'ambasciata del Burundi qui in Italia e siamo in attesa di una risposta da parte del governo. Se dovessero dirci di no, siamo pronti a portare avanti l'iniziativa in collaborazione con i saveriani".
OP Agricola Campidanese sarà a Berlino, in occasione di Fruit Logistica, all'interno dello spazio Unaproa 'Crescere Insieme', in Hall 21, Stand D-03.
Contatti:O.P. Agricola Campidanese Soc. Coop.
Via Doria, 5
09098 Terralba (OR) - Italy
Tel.: (+39) 0783.022959
Fax: (+39) 0783 022959
Email: info@agricolacampidanese.it
Web: www.agricolacampidanese.com