"Wall Street Journal: l'estero e' scelta "obbligata" per i produttori del made in Italy"
L'articolista sottolinea la flessione dei consumi interni (-13% dal 2008 secondo l'associazione dei consumatori Federconsumatori) ed elenca una serie di casi produttivi in cerca di una via alternativa al pericolo di una crisi caratterizzata anche dalle innumerevoli norme sanitarie in vigore sul territorio italiano e dai tagli per i fornitori imposti dalla grande distribuzione.
Tra tutti i produttori attuatori di una politica economica estera si segnalano il Consorzio del Parmigiano Reggiano, Isolabella, Venchi e i produttori di prosciutto. Ma in generale e complessivamente si parla di produttori e produzioni simbolo del made in Italy.