Il 54% degli Internauti preferisce effettuare acquisti online
I cosiddetti Internauti, però, non sono tutti uguali: uno studio di respiro globale, che ha intervistato 10.000 consumatori in tutto il mondo, ha messo in evidenza che l'84% degli intervistati in Cina preferisce effettuare acquisti online, cifra ben al di sopra della media globale. In Germania, la percentuale degli intervistati che preferisce fare acquisti online è stata del 64%, mentre in Regno Unito sono solo il 57% e in Russia il 34% degli intervistati.
Quando si parla di acquisti online, l'84% degli intervistati ha dichiarato di preferire la visita ai siti di rivenditori online pure-play (società le cui attività si svolgono interamente online, ndt), con un incremento di questa percentuale fino al 93% tra gli intervistati in Cina e al 91% tra quelli del Regno Unito.
Il 39% ha dichiarato di preferire la visita a punti vendita come i supermercati tradizionali, tuttavia, il 53% degli intervistati statunitensi e il 50% di quelli del Regno Unito, hanno dichiarato di preferire i punti vendita online.
Il 32% ha detto di preferire la visita a siti web di grandi magazzini, tuttavia, in Brasile, questa percentuale è del 75%, mentre in Giappone arriva solo al 7%.
Il rapporto conclude che: "I risultati non attestano solo la fiducia dei consumatori e l'adozione dell'e-commerce, ma anche l'evoluzione del commercio elettronico all'interno di specifiche nazioni e categorie".
"Gli Stati Uniti, ad esempio, presentano una basa penetrazione delle vendite online di generi alimentari, dovuta ad una vendita al dettaglio frammentata e alla vasta estensione geografica, mentre il più piccolo e concentrato mercato britannico presenta vendite online di prodotti alimentari molto più alte, principalmente dovute ad offerte ben sviluppate, portate avanti da oltre un decennio (con in testa il sito web Tesco.com)".
Traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.