In base alle previsioni, la produzione agrumicola dovrebbe raggiungere complessivamente 1,7 milioni di tonnellate, di cui 750.000 ton di arance, 925.000 di mandarino-simili e 25.000 di altri agrumi.
La superficie totale destinata ad agrumi nell'anno 2014/15 è stata stimata in 117.997 ettari di cui 54.536 destinati alla coltivazione di arance, 60.227 ai mandarino-simili e 3.235 ad altre tipologie di agrumi.
La difficile situazione produttiva va collegata da una parte al ciclo naturale alternato e, dall'altra, alle ondate di caldo che spesso colpiscono le piante durante la fioritura e l'allegagione.
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Fonte: Ufficio controllo qualità delle esportazioni (EACCE) del Ministero dell'Agricoltura marocchino. **: include pompelmi.
Si stima inoltre un calo delle esportazioni dovuto alle recenti decisioni del Governo di incrementare le misure di controllo per evitare qualsiasi problema legato alla qualità dei prodotti.
Ad aggravare la situazione nel suo complesso anche le importanti piogge di fine novembre che hanno generato inondazioni e paralizzato le esportazioni.
Le previsioni, seppur incerte, stimano nella stagione 2014/15 un volume di circa 440.000 tonnellate di agrumi esportati, circa il 30% in meno rispetto ai valori registrati l'anno precedente.
Le esportazioni di agrumi del Marocco sono perlopiù dominate da mandarino-simili e arance. Circa l'80% delle esportazioni è costituito da clementine, Maroc tardivo e Nour.
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Fonte: Moroccan Office des Changes. *Post Estimates.
La Russia resterà la meta principale per l'export, nonostante la decisione del Governo marocchino di limitare il volume degli agrumi a 120.000 tonnellate. Decisione derivata dalle gravi inadempienze nei pagamenti da parte della Russia che di fatto hanno generato ingenti perdite finanziarie ai produttori marocchini e agli addetti all'esportazione.
Ma dal novembre 2012 il Marocco sta guardando anche al mercato statunitense. Per contrastare i vincoli logistici, il Paese nord-africano sta cominciando ad esportare direttamente gli agrumi da Agadir, senza dover prima passare per l'Europa per il trattamento a freddo.
Dal punto di vista economico e politico, invece, sta cercando di attuare il "Piano Marocco Verde", un progetto che ha lo scopo di aumentare la produzione di agrumi a 2,9 milioni di tonnellate entro il 2018 e portare le esportazioni a 1,3 milioni di tonnellate.
Il Piano dovrebbe condurre anche a un incremento dell'occupazione e a un aumento della produzione. Il progetto di sviluppo è gestito dall'Aspam (Associazione di produttori di agrumi marocchini) che deve risolvere uno dei principali problemi con cui si scontrano i produttori: il virus Tristeza.
Rielaborazione FreshPlaza su fonte gain.fas.usda.gov