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Dal 24 al 30 novembre

Ismea: situazione frutta fresca nella 48ma settimana del 2014

Nella 48ma settimana del 2014 (24-30 novembre), il mercato per le mele non ha mostrato variazioni di particolare rilievo. A ritmi lenti sono proseguiti gli scambi sul circuito interno mentre una migliore attività di contrattazione si registra sul fronte estero. Si conferma agevole il mercato per le pere; un rallentamento degli scambi è stato osservato per il kiwi per il quale la presenza di prodotto greco sui mercati ha calamitato l'attività della domanda. Ultime contrattazioni per l'uva da tavola agevolmente collocata solo in presenza di un profilo qualitativo ottimale. In progressivo assottigliamento le disponibilità per i loti, la cui campagna giunge a termine.

Mele da consumo fresco: generale stabilità di fondo. La commercializzazione continua ad essere caratterizzata da un'offerta superiore alla capacità di assorbimento della domanda. Sotto il profilo degli scambi, il circuito estero si conferma il principale canale di sbocco. A ritmi costanti sono proseguiti i conferimenti effettuati verso i paesi nord-africani e scandinavi mentre risultano essere più contenuti i quantitativi di prodotto avviati sui mercati tedeschi. Sul fronte interno invece la movimentazione risulta garantita in presenza di offerte promozionali messe in atto dalla Grande Distribuzione.

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I prezzi nel complesso hanno mostrato un assestamento al rialzo da imputare all'ulteriore incremento registrato per la Gala trentina, agevolmente collocata a fronte di una buona richiesta estera.

Pere da consumo fresco: i prezzi hanno mostrato un assestamento al ribasso da attribuire esclusivamente all'ingresso sulla piazza di Cuneo della varietà Kaiser, le cui quotazioni si sono attestate su valori inferiori alla media delle piazze già rilevate. Sotto il profilo degli scambi anche questa settimana il mercato è risultato alimentato da una costante attività della domanda si interna sia estera. Si conferma agevole il collocamento per l'Abate Fetel scambiata sulle piazze di Ferrara e Ravenna, sulla base di quotazioni in rialzo. Una discreta richiesta si osserva inoltre per Decana e Kaiser.

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Uva da tavola:in progressivo assottigliamento l'offerta per l'uva da tavola, la cui campagna di commercializzazione giunge quasi a termine. Le minori disponibilità solo in presenza di un profilo qualitativo ottimale sono state oggetto di un'agevole attività di scambio. I prezzi nel complesso hanno mostrato una tendenza al rialzo da imputare all'incremento registrato per il prodotto metapontino, mentre listini stabili sono stati registrati per le ultime quote di merce pugliese.

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Loti: ilistini hanno teso al rialzo, da imputare all'ulteriore incremento registrato per il prodotto bolognese e veronese per il quale un'offerta in progressivo assottigliamento, unitamente ad una costante richiesta, hanno permesso alla merce di essere speditamente collocata. Stabili i listini sulle altre piazze ancora rilevate.

Actinidia: la settimana si è conclusa con un rialzo delle quotazioni medie. Ciò da imputare esclusivamente all'incremento registrato sulla piazza di Rovigo dove l'immissione sul mercato di prodotto dal migliore profilo qualitativo, sia in termini di calibro che di grado zuccherino, ha permesso il rapido svolgimento degli scambi. Sotto il profilo commerciale nel complesso le contrattazioni hanno registrato un rallentamento rispetto alla precedente rilevazione, per la presenza sui mercati sia interni sia esteri di prodotto greco esitato a prezzi concorrenziali. Tali difficoltà di collocamento si sono osservati in particolare verso i clienti abituali europei (Germania) mentre migliore risulta essere la richiesta di prodotto dai paesi d'oltremanica. Ciò ha influito anche sulle quotazioni che hanno mostrato flessioni su alcune piazze monitorate.
Data di pubblicazione: