In California sta entrando in vigore il divieto assoluto di utilizzare i sacchetti di plastica; pertanto alcuni ricercatori del Midwest stanno studiando modi per ottenere la plastica da materie prime vegetali; in questo modo si avrebbero borse e prodotti di plastica poco durevoli, biodegradabili e che non vanno ad inquinare l'ambiente e i corsi d'acqua.
Dean Webster, direttore del Dipartimento di Rivestimenti e Materiali Polimerici della North Dakota State University (NDSU) e responsabile del progetto insieme ai professori Sivaguru Jayaraman e Mukund Sibi, ha dichiarato: "Noi facciamo un prodotto e lo usiamo; quando abbiamo finito di usarlo, lo mettiamo da parte per produrre un altro tipo di prodotto: in questo modo si chiude il ciclo di vita di un prodotto".
Le materie plastiche in genere si degradano lentamente, le sostanze chimiche costituenti vengono potenzialmente lisciviate nell'ambiente oppure liberano tossine nell'aria se vengono bruciate. Il divieto dell'utilizzo dei sacchetti di plastica in California entrerà in vigore a luglio 2015 e, nel mentre, ha scatenato uno dei dibattiti più accesi fra ambientalisti e industrie plastiche.
Gli scienziati della NDSU si stanno concentrando sull'uso di semi oleosi, cellulosa, lignina e saccarosio per generare blocchi di molecole organizzate in polimeri idonei a creare la plastica.
In uno degli esperimenti si è utilizzato il fruttosio, che si trova comunemente nella frutta, per creare della plastica. Esponendo tale plastica alla luce ultravioletta per tre ore, i ricercatori sono riusciti a degradare il materiale, riducendolo nuovamente ai blocchi di molecole solubili da cui erano partiti.
Il gruppo di ricerca è finanziato dalla National Science Foundation e dal Center for Sustainable Materials Science della NDSU per la somma di circa 700 mila dollari. Sibi ha detto che la fiorente produzione agricola nella regione e la forte economia del Nord Dakota creano le condizioni ottimali per studiare un'idea che potrebbe ridurre la dipendenza dai combustibili fossili.
I ricercatori hanno detto che sono necessari ulteriori studi per valutare la durata e la resistenza delle potenziali materie plastiche ottenute dalla biomassa, prima di valutare il potenziale dei prodotti commerciali.
Il gruppo prevede di dedicare i prossimi due anni a valutare come il processo potrebbe funzionare usando queste plastiche nelle auto e negli apparecchi elettronici, così come in altri strumenti.
Fonte: timesunion.com
Traduzione FreshPlaza Italia. Tutti i diritti riservati.


Avvisi









Ricerca di personale
Top 5 -ieri
Top 5 -ultima settimana
- Ciliegie: il caso di un imprenditore che cerca disperatamente manodopera
- Grandine a Montalbano Jonico: il commento di un produttore che ha avuto danni fino al 95%
- Fragoleti: ora anche la Candonga viene abbandonata per la carenza di manodopera
- Ciliegie bio: la scommessa di Apofruit diventa realtà
- Focus sul mercato mondiale del kiwi
Top 5 -ultimo mese
- Ciliegie: il caso di un imprenditore che cerca disperatamente manodopera
- Grandine a Montalbano Jonico: il commento di un produttore che ha avuto danni fino al 95%
- Dove sono andati a finire i commercianti e mediatori di drupacee?
- Le prime albicocche italiane sono già sui mercati interni e pronte per l'esportazione
- Albicocche, pesche e nettarine: ci si prepara all'imminente campagna
Ricevi gratuitamente la newsletter giornaliera nella tua email | Clicca qui
Altre notizie relative a questo settore:
- 2022-05-17 InsightTRAC: un robot che individua e rimuove le mandorle infestate dai parassiti
- 2022-05-17 Tappetini riscaldanti per massimizzare la produzione vivaistica
- 2022-05-16 Le sarchiatrici diventano robot intelligenti
- 2022-05-16 Due innovazioni che riducono gli sprechi alimentari
- 2022-05-13 IrriGò: un sistema di gestione pensato per le aziende più piccole
- 2022-05-10 Un pad assorbente e riciclabile a base di carta
- 2022-05-09 Un prodotto composto da proteine vegetali naturali e non create in laboratorio
- 2022-05-06 Acqua nel sottosuolo: perforazioni solo dopo la ricerca tecnologica con droni
- 2022-05-06 "La trasparenza all'interno della filiera diventa sempre più importante"
- 2022-05-05 Piani di concimazione: nasce la app Youfert
- 2022-05-04 Serre high-tech con soluzioni robotiche
- 2022-05-03 Fragola Elodì, l'Emilia Romagna ha l'asso nella manica
- 2022-05-02 "I clienti continuano a investire nonostante l'attuale momento di incertezza"
- 2022-04-29 Sanificare le serre mediante l'ozono: ecco i costi rispetto ad altri metodi
- 2022-04-29 Controllare la cella da remoto: ecco le ultime novità
- 2022-04-27 I ricercatori hanno creato una varietà di susina resistente alla malattia di Sharka
- 2022-04-27 Irrigazione deficitaria negli agrumeti siciliani: la nuova frontiera del risparmio idrico
- 2022-04-26 Vivai gestiti totalmente grazie all'informatica
- 2022-04-22 A partire da giugno, sarà avviato in Europa un sistema di raccolta robotico automatizzato
- 2022-04-22 "Il fotovoltaico deve valorizzare il prodotto agricolo, non sostituirlo"