Mercato ortofrutticolo di Lusia (RO): andamento delle principali orticole a novembre
L'offerta di prodotto è stata in linea con quella registrata a novembre dello scorso anno, mentre la domanda è apparsa più dinamica, favorendo un leggero incremento dei prezzi.
Analizziamo ora l'andamento di mercato dei principali prodotti orticoli commercializzati nel mese: l'aglio ha registrato nel mese un incremento delle quotazioni. La domanda ha cercato in modo continuativo il prodotto, favorendo una fluidità nella vendita. Risultano in flessione i quantitativi conferiti E' sempre stata ottima la qualità e la lavorazione. Bella e particolarmente apprezzata dalla domanda l'idea di alcuni produttori di rivestire con grappoli di aglio dei cesti di vimini. Possono rappresentare un pensiero originale per un regalo in occasione delle prossime festività o essere utilizzati come contenitori per altri prodotti.
Cesti di aglio
Bene la commercializzazione dei classici prodotti "da cotto": bianca di Milano, catalogna e bieta da costa. I tre prodotti hanno registrato sia un aumento dei volumi scambiati sia un aumento delle quotazioni.
Ha segnato un altro mese positivo la carota, con un aumento dell'offerta e del prezzo di vendita, rispetto a quanto registrato nello stesso periodo del 2013. E' un prodotto che ha dato e continua a dare buone soddisfazioni economiche.
Mercato attivo anche per tutte le varietà di cavolfiori e per tutte le varietà di cavoli cappucci. I prodotti conferiti, dalle ottime caratteristiche commerciali, hanno spuntato prezzi decisamente interessanti. Buono l'incremento quantitativo per i cavoli cappucci, mentre le quantità di cavolfiori risultano in flessione a causa delle piogge registrate nel mese che hanno compromesso qualitativamente e pertanto poco commerciabili, parte del prodotto.
I finocchi sono stati premiati dall'ottima qualità e dalla buona lavorazione. La domanda gli ha richiesti in modo continuativo, favorendo un discreto incremento delle quotazioni. Pure i volumi scambiati sono risultati in crescita.
Continua anche con novembre un buon periodo per le lattughe. La domanda è apparsa sempre interessata, permettendo un aumento delle quotazioni. Solo la lattuga gentile ha registrato un lieve ridimensionamento dei prezzi. Anche i volumi commercializzati sono stati maggiori per tutte le varietà. Dal prossimo mese avremmo solo presenza di prodotto coltivato in coltura protetta.
Sono sempre più rilevanti i volumi conferiti per l'insalata di Lusia IGP sia per la varietà cappuccia sia per la varietà gentile. La domanda ha chiesto quotidianamente questo tipo di prodotto disponibile a spendere di più, rispetto alle lattughe tradizionali, pur di averlo. Infatti, le quotazioni medie realizzate nel mese sono state superiori di 30/40 centesimi/chilogrammo rispetto alle lattughe tradizionali.
Mercato calmo per il porro dove i listini hanno teso al ribasso. Si registra un leggero aumento dei volumi commercializzati.
Si conferma un discreto interesse della domanda per il prezzemolo. Le quotazioni hanno registrato un incremento nell'arco del mese. In ribasso le quantità conferite.
Radicchio variegato aperto
Buoni i prezzi realizzati per tutte le varietà di radicchio anche se bisogna segnalare una contrazione dell'offerta, nell'ordine del 10-15%.
Continua la fase positiva per il sedano con incrementi delle quotazioni. Si registra una flessione dell'offerta per il tipo bianco, mentre risulta in linea per il periodo il tipo verde.
Mercato fiacco per gli spinaci, dove l'offerta ha incontrato poco riscontro dalla domanda. Le quotazioni sono risultate in flessione di circa il 10% rispetto alle quotazioni realizzate a novembre 2013. In aumento i quantitativi commercializzati.
Quotazioni più che raddoppiate per le zucche delica, oggetto di una domanda interessata. In aumento anche i quantitativi scambiati. Pure il tipo violino ha realizzato, anche se in modo più contenuto, aumenti dei prezzi di vendita e aumenti dell'offerta.
Per le zucchine le operazioni di raccolta risultano in fase conclusiva. Il prodotto è stato oggetto di un discreto interesse della domanda, con quotazioni in crescita.
Permane anche con il mese di novembre una situazione difficile per le mele. Netto calo delle quotazioni e delle quantità commercializzate. Diverso prodotto è rimasto in giacenza. Verso fine mese la domanda si è mostrata più interessata al prodotto, favorendo un leggero incremento delle quotazioni.