"Penso che le pere olandesi diventeranno molto popolari tra i cinesi. Forse all'inizio la gente non vorrà provarle perché sono bruttine, ma di sicuro piaceranno una volta provate" commenta Tony Liu di Dalice Qingdao Trading.
Secondo Tony, il problema è che i consumatori non sanno nulla del frutto, nemmeno come mangiarlo. Dato che solitamente è abbastanza sodo quando viene acquistato, si deve lasciar maturare un po' di giorni. Se i consumatori si fanno condizionare dall'aspetto o dal fatto che non lo conoscono, le pere olandesi potrebbero non affermarsi.
"Le pere cinesi non hanno gusto e contengono troppa acqua - spiega Tony - Le pere olandesi contengono meno acqua, sono più dolci e possono essere consumate da sole". Il prezzo rispecchierà la qualità premium, tanto che il frutto risulterà due o tre volte più costoso della controparte cinese.
Le spedizioni sono partite la scorsa settimana da Rotterdam con destinazione Shanghai, Shandong e Guangdong. I container raggiungeranno la Cina in un mese e gli importatori probabilmente terranno la frutta nei magazzini per venderla nei supermercati.
"Esporteremo fino ad aprile e avremo a disposizione maggiori volumi e promozioni per il Capodanno cinese. Siamo agli inizi, quindi se il mercato migliora spediremo più prodotto" conclude Tony.
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