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Dal 3 al 9 novembre

Ismea: situazione ortaggi nella 45ma settimana del 2014

Nella prima rilevazione del mese di novembre 2014, i listini dei principali ortaggi di pieno campo hanno avuto andamenti differenti. In particolare i prezzi di cavolfiori, fagiolini e radicchi sono risultati in aumento per una contrazione dell'offerta determinata dal maltempo; al contrario, le quotazioni di carciofi, finocchi, lattughe e spinaci hanno subito un calo. Listini in ulteriore ripresa per tutte le ortive in serra, con la sola eccezione delle zucchine. Iniziata la raccolta delle insalate negli areali produttivi campani.

Ortaggi a foglia:nella prima settimana del mese i listini delle varie tipologie di lattuga scambiate a Rovigo hanno avuto andamenti differenti, in particolare i prezzi della cappuccio e della gentile sono risultati in flessione per problemi di ordine qualitativo, mentre l'iceberg e la romana hanno visto risalire le proprie quotazioni a causa di un calo dei volumi offerti. Listini in ripresa anche per il prodotto di provenienza siciliana, dove il maltempo ha causato rallentamenti nelle operazioni di raccolta con conseguente calo delle disponibilità. Iniziata la commercializzazione delle indivie e della lattuga cappuccia sulle piazze campane, prezzi stabili per le insalate di origine laziale.

In Veneto, le quotazioni medie dei radicchi sono risultate in lieve ripresa per un leggero calo dell'offerta. Il mercato degli spinaci è stato caratterizzato da andamenti diversi nelle varie piazze monitorate. Nel dettaglio i listini sono risultati in rialzo a Napoli, grazie ad un aumento della richiesta al consumo, prezzi in lieve flessione per il prodotto rodigino, quotazioni invariate sulla piazza di Cesena. Primi scambi per gli spinaci a Latina, con un prezzo d'esordio inferiore rispetto a quello registrato all'inizio della scorsa campagna di commercializzazione.

Carote: nessuna variazione rispetto alla precedente rilevazione; in tutte le piazze di riferimento le contrattazioni si sono concluse sulla base di quotazioni analoghe a quelle della scorsa settimana. Tendenzialmente il prezzo medio all'origine risulta in calo di oltre il 40%.

Fagiolini:anche negli areali produttivi tirrenici si avvia alla conclusione la raccolta dei fagiolini boby autunnali. L'abbassamento delle temperature ha determinato una riduzione dei quantitativi immessi sul mercato e questo, unitamente ad una domanda interessata, ha causato un generale aumento dei prezzi.

Cavolfiori: il rialzo del prezzo medio all'origine è da ascrivere all'andamento dei listini del prodotto scambiato a Rovigo, a Napoli e sulle piazze pugliesi, dove un'offerta contenuta e un andamento climatico favorevole al consumo hanno determinato una ripresa delle quotazioni. Prezzi stabili a Salerno e nel Metapontino, in ragione di un sostanziale equilibrio tra domanda ed offerta.

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Carciofi: prosegue il trend negativo dei listini dei carciofi scambiati sulla piazza di Sassari (tipologie spinoso sardo e tema) a causa di una domanda scarsamente interessata ad un prodotto di qualità non ancora ottimale. Quotazioni in ripresa in Puglia, dove invece il profilo qualitativo della merce è risultato in netto miglioramento.

Finocchi: l'ultima settimana è stata caratterizzata dall'inizio della campagna di commercializzazione dei finocchi di provenienza napoletana e pugliese, i primi quantitativi oggetto di scambio sono stati immessi sul mercato con quotazioni in linea con quelle rilevate nello stesso periodo del 2013. Prezzi confermati in tutte le piazze già monitorate.

Clicca qui per un ingrandimento del grafico.


Patate: nessuna novità rispetto alla precedente rilevazione, in gran parte delle piazze monitorate le quotazioni non hanno subito variazioni. In lievissimo aumento solamente i listini del prodotto scambiato a Cuneo e di quello di origine veronese. Il prezzo medio all'origine risulta nettamente inferiore rispetto a quello registrato nell'analoga settimana della scorso anno.

Ortive a frutto in serra: si conferma l'andamento positivo dei prezzi di tutti gli ortaggi in serra scambiati sulla piazza di Vittoria, da ascrivere ad una buona intonazione della domanda. A Latina, le uniche variazioni nelle quotazioni hanno riguardato i listini delle zucchine romanesche, risultati in flessione a causa di una minore richiesta da parte del mercato.
Data di pubblicazione: