Arbomed: la rete euro-mediterranea dei produttori di frutta e verdura si e' incontrata a Tunisi

La rete dei produttori di frutta e verdura Arbomed, fondata dall'Areflh e Fert, si è riunita a Tunisi il 29, 30 e 31 ottobre 2014. Questa rete riunisce le organizzazioni di produttori di sette paesi del Mediterraneo (Albania, Algeria, Spagna, Francia, Italia, Marocco, Tunisia) che si sono date come obiettivi quello di gestire meglio le concorrenze, quello di sviluppare complementarità e infine quello di affrontare insieme sfide tecniche o commerciali che si ritrovano sempre più spesso su scala mediterranea come il cambiamento climatico.

Nel corso della riunione plenaria del 29 sono stati convalidati due assi di lavoro: il controllo dell'irrigazione per una migliore gestione delle risorse idriche, e l'osservatorio della produzione e dei mercati.

E' stato anche approvato uno dei temi chiave riguardanti i possibili partenariati tra i produttori delle due rive del Mediterraneo. Potrebbe sfociare in particolare nell'organizzazione di riunioni B2B tra produttori. Si è anche deciso di condividere le esperienze di ogni paese nell'organizzazione della produzione e del settore per rafforzare il potere economico dei produttori sul mercato.

Questa riunione ha anche dato luogo alla nomina dei membri del Comitato di Pilotaggio, che riunisce 2 rappresentanti di ogni paese. I due copresidenti del Comitato di Pilotaggio sono stati eletti: Adel Messaoudi (UTAP, Tunisia) e André Pinatel (AREFLH, Francia).

In occasione di queste giornate di scambi, UTAP e GIFruits hanno organizzato visite nelle coltivazioni nelle delegazioni di Sbikha e di El Fahs, e anche una visita del SIAT (Salone Internazionale dell'Agricoltura Tunisina).

L'ultimo giorno è stato dedicato ad una riunione di lavoro sull'elaborazione di un progetto in vista della gara d'appalto indetta dall'Unione europea, a fronte di "Horizon 2020" sulla gestione delle risorse idriche.

Questi tre giorni sono stati l'occasione per confermare la volontà di ogni membro della rete di lavorare insieme ed avanzare congiuntamente verso gli obiettivi fissati in occasione delle riunioni di Marsiglia, a febbraio 2014: controllo dell'irrigazione, osservatorio economico e partenariati.