Dal 27 ottobre al 2 novembre
Ismea: situazione agrumi nella 44ma settimana del 2014
Limoni: il mercato del Primofiore questa settimana è risultato caratterizzato da andamenti diversificati nelle differenti aree di produzione. Una flessione dei listini è stata registrata sulla piazza di Catania dove all'aumento dell'offerta non è corrisposta una adeguata attività della domanda anche in considerazione di un profilo qualitativo non particolarmente apprezzabile.
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Di contro sulla base di prezzi tesi al rialzo si sono svolte le transazioni per il prodotto palermitano, per il quale ad un aumento dell'offerta è corrisposta una domanda estera particolarmente interessata. Mentre una sostanziale stabilità di mercato è stata osservata per il prodotto siracusano sia sotto il profilo degli scambi che delle quotazioni.
Clementine: in progressiva espansione le operazioni di raccolta, che a partire da questa settimana si sono estese ai siti produttivi del metapontino. Il prodotto ha presentato un profilo qualitativo non particolarmente soddisfacente soprattutto in termini di colorazione e, avviato sui mercati, è stato scambiato sulla base di quotazioni di esordio che si sono attestate su livelli inferiori a quelli della passata campagna di commercializzazione.
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Su toni favorevoli si sono svolti gli scambi per il prodotto di origine calabrese, per il quale un profilo qualitativo soddisfacente sia per calibro che per colorazione, unitamente ad una buona richiesta, hanno permesso alla merce di essere agevolmente collocato sulla base di quotazioni in rialzo. Negli areali produttivi siciliani sono proseguite le contrattazioni in un clima di modesto interesse e sulla base di prezzi stabili.
Arance: anche questa settimana il mercato delle arance è stato caratterizzato da un rialzo delle quotazioni medie da attribuire esclusivamente all'inizio della campagna di commercializzazione della varietà Navel negli areali calabresi, con prezzi superiori a quelle delle piazze finora rilevate. Le operazioni di raccolta hanno interessato limitate quote di prodotto dal profilo qualitativo piuttosto soddisfacente sia in termini di pezzatura che di maturazione.
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Sono proseguite negli areali siracusani e catanesi le contrattazioni in campagna sulla base di un clima di generale cautela, con una domanda estremamente riflessiva in attesa di verificare le effettive potenzialità del mercato. A ritmi lenti si sono svolte le contrattazioni in campagna per il prodotto tarantino, per il quale si continua ad osservare una scarsa richiesta.
