DolceClementina di AOP Armonia sbanca all'estero
In Italia il prodotto è andato bene, ma all'estero ha sfondato, tanto che quest'anno la produzione sarà maggiore. "Un po' ce l'aspettavamo, certo non così tanto. All'inizio ci aveva anche spiazzato", spiega a FreshPlaza Marco Eleuteri, direttore commerciale dell'AOP Armonia.
"Nel 2013 - riprende Eleuteri - ne abbiamo prodotte 200.000 confezioni, distribuendole ad alcune insegne della distribuzione italiana e, come test, a un paio del Centro e Nord Europa, in Germania, Austria e Svizzera."
Per la stagione 2014/15, AOP Armonia arriverà ad un volume di 6.000 tonnellate di clementine prodotte, cui vanno aggiunte altre 2.000 tonnellate di arance Navel, per un incremento di produzione del 15-20%. Di DolceClementine ne verranno commercializzate quest'anno 800.000 confezioni, con un +300% rispetto all'anno di lancio: il 60% sarà destinato alla Grande distribuzione organizzata-GDO estera e il restante 40% alla GDO italiana.
Interessante notare come la proporzione che si registra tra DolceClementine destinate all'estero e quelle per il mercato interno sia invertita se parliamo di tutte le altre gamme di prodotti a marchio AOP Armonia, le quali sono destinate per il 70% in Italia e per il restante 30% all'estero; quota, quest'ultima, cresciuta appunto grazie alle DolceClementine (l'anno scorso fu del 10%).
I numeri sono più che buoni "ma a parte la positività del dato - continua il direttore commerciale dell'AOP Armonia - c'è un altro elemento che mi impressiona: come produttori italiani rientriamo in un mercato dominato da 10 anni dagli spagnoli. A detta degli stessi buyer stranieri erano 15, se non 20 anni che non vedevano oltreconfine una clementina italiana."
"E' un successo della clementina italiana - riprende - che ultimamente non esportiamo in mercati impegnativi, destinandola solo ai mercati poveri dell'Est, dove riversiamo calibri piccoli e dove la differenza tra un prodotto e un altro è data dal prezzo piuttosto che dalla qualità. Ora invece entriamo in un segmento alto, in mercati maturi ed esigenti in termini di qualità e che in molti avevano abbandonato."
"Ciò - spiega Eleuteri - è la dimostrazione che se ti presenti sul mercato con un prodotto davvero di qualità, a lunga commercializzazione, quindi per un periodo di almeno 4 mesi, e con un packaging curato, allora hai fatto centro e puoi avere successo anche laddove non credevi."
Secondo Eleuteri, le ragioni di questo successo sono soprattutto tre: l'intensa attività in campo produttivo, la miglior gestione del magazzino e il packaging, tutti elementi sui quali AOP Armonia ha fortemente investito.
"Da anni - precisa direttore commerciale - stiamo portando avanti un rinnovamento varietale insieme al dott. agronomo Francesco Perri, per ampliare la gamma varietale, sia nelle precoci che nelle tardive", allungando così anche il calendario di produzione. Nelle precoci è stata così introdotta la Spinosa, mentre sulle tardive l'AOP presenterà a Fruit Logistica di Berlino una nuova varietà, la SZ, una mutazione della Clementine Comune, che verrà portata in fiera fresca, appena raccolta, per dimostrarne la bontà e la tenuta. "Non da ultimo - dice il direttore commerciale - la Covimer di Battipaglia (Salerno), vivaista del gruppo, ha quella che probabilmente è la maggiore collezione di portinnesti di clementine, grazie sempre alla guida tecnica di Perri; ciò permette di individuare il portinnesto più adatto per ogni situazione."
"Inoltre, tutte le celle frigo dell'AOP ora hanno un sistema di purificazione ad ozono per una maggiore qualità del prodotto fogliato (le clementine DolceClementina sono tutte con foglia, NdR). Allunga la vita della foglia e ci permette di avere un ottimo prodotto sui banchi per più giorni, anche 10."
Infine, c'è il nuovo packaging: il colore del cestino richiama il colore del frutto e ci sono rimandi alle proprietà salutistiche delle clementine (lo stesso vale anche per gli altri prodotti della linea Dolce, come DolceFragola). Va poi aggiunto che il confezionamento per questa linea avviene a mano e che il taglio da un chilo e mezzo pare abbia incontrato le esigenze del consumatore.
AOP Armonia conta 50 associati: 40 dalla Calabria, dalla Piana di Sibari e 10 dal Golfo di Taranto (Puglia e Basilicata). "I diversi areali di produzione - chiude Euleri - sono un altro valore aggiunto che ci permette di offrire un prodotto di qualità per più tempo, esattamente come fanno gli spagnoli, leader nel mercato delle clementine."
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Web: www.aoparmonia.it