"Dopo due anni consecutivi di produzioni scarse, quest'anno siamo tornati su quantitativi normali, ma soprattutto di buona qualità per pezzatura, forma e colore. Tra varietà a polpa verde e gialla, stimiamo di arrivare in tutto a 45.000 tonnellate, quantità superiori al 10% dell'intera produzione nazionale".
"Stiamo preparando i primi carichi per l'oltremare, dove verifichiamo un buon interesse da parte di tutti i mercati. Interesse dovuto anche all'esaurimento delle scorte di frutti provenienti da Cile e Nuova Zelanda, anticipato di quasi un mese. Considerati poi i 6-7 mesi di commercializzazione che abbiamo davanti e le previsioni complessive di produzione a livello europeo, ritengo ci siano tutti i presupposti per una buona campagna, soprattutto nel medio-lungo periodo".
"Molto - chiarisce il numero uno della Cooperativa faentina - dipenderà dalla capacità dei distributori italiani di valorizzare la produzione, gestire la qualità e fare sistema. E reggere la temporanea tensione imposta dai produttori greci".
I mercati oltremare appaiono al momento i più promettenti: Cina, Paesi asiatici, Brasile, Stati Uniti e Canada le destinazioni più ricettive, dove però la parla d'ordine da rispettare è "qualità".
Un'ultima battuta sull'Erga Omnes appena raggiunto (cfr FreshPlaza del 28/10/2014): "E' un passaggio importante e come tale va riconosciuto. Ora, però, va messo in pratica e, soprattutto, va deciso chi farà i controlli e sanzionerà gli inadempienti".
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