Nonostante le prove a sostegno dei benefici apportati dal lavoro femminile alla società, le donne sono ancora costrette a combattere con una serie di ostacoli, a volte insormontabili, per poter avere accesso non solo ai vertici aziendali, ma anche alla tecnologia, alla formazione, al credito e ai mercati.
Su questo problema sta lavorando Vital Voices Global Partnership, un'organizzazione non governativa attenta a tematiche di carattere sociale ed economico.
Nel dettaglio Vital Voices, attraverso il programma di borse di studio VV GROW finanziato dalla fondazione ExxonMobil, identifica donne con elevato potenziale aiutandole a formarsi, anche se appartenenti a famiglie meno abbienti.
Alle donne selezionate viene offerta la giusta formazione e viene inoltre data loro la possibilità di rafforzare il proprio potere decisionale all'interno delle piccole e medie imprese. Tutto ciò con l'obiettivo di raggiungere una crescita personale e aziendale.
Proprio questa settimana, 23 donne vincitrici di una borsa di studio e provenienti da dieci paesi diversi del Medio Oriente e del Nord Africa parteciperanno ad una quattro giorni dedicata ad argomenti pratici come leadership, networking, business planning, comprensione dei mercati e gestione finanziaria.
La ricerca e la continua sperimentazione sono fondamentali in un mercato interconnesso come quello attuale.
"Crediamo che con la formazione e l'accesso ai dati Euromonitor – ha spiegato Cat Dix, Corporate Social Responsibililty manager – le donne che stanno partecipando a questa ricerca possano riuscire a capire meglio qual è il loro target di mercato, aumentare le vendite e far crescere il proprio business. Riuscendo così a dare un contributo importante alla loro comunità."
"Vital Voices riconosce il potenziale di queste donne non soltanto dal punto di vista imprenditoriale, ma anche in termini di leader della propria comunità – ha spiegato Malini Patel, Senior Director Medio Oriente Nord Africa alla Vital Voices – Attraverso le aspirazioni di profitto nel campo del business di queste donne vogliamo far crescere anche la comunità dei paesi in cui operano."
Rielaborazione FreshPlaza su fonte Euromonitor international