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TTIP, un'occasione per il mondo agricolo europeo

Il Consiglio UE approva il Reg. Promozione e discute gli effetti dell'embargo

Il 13 ottobre si è svolto in Lussemburgo il Consiglio dei Ministri dell'Agricoltura e della Pesca dell'Unione europea.

Nell'ambito del Consiglio, è stato approvato definitivamente il Regolamento Ue relativo alle azioni di informazione e di promozione dei prodotti agricoli realizzate nel mercato interno e nei Paesi terzi. Il nuovo regolamento mira ad aumentare il grado di conoscenza dei consumatori dei prodotti agricoli e dei metodi di produzione dell'Unione, nonché a rafforzare la consapevolezza e il riconoscimento dei regimi di qualità europei.

"Con l'adozione di questo nuovo quadro normativo – ha dichiarato Maurizio Martina, Ministro delle politiche agricole e presidente di turno del Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura e della Pesca dell'Ue – abbiamo raggiunto l'obiettivo di migliorare la competitività dell'agricoltura dell'Unione, in modo da realizzare anche una maggiore equità. Sono molti gli aspetti positivi: dalla possibilità di indicare i marchi commerciali e l'origine di un prodotto con lo scopo di migliorare la qualità e l'efficacia durante le dimostrazioni e le degustazioni dei prodotti, all'estensione della gamma dei beneficiari anche a organizzazioni di produttori e alle loro associazioni, ai gruppi e agli organismi del settore agroalimentare il cui obiettivo e la cui attività consistono nel promuovere i prodotti agricoli e nel fornire informazioni sugli stessi".

"Inoltre – ha proseguito Martina – è rafforzato il sostegno finanziario soprattutto incoraggiando le azioni di promozione verso i Paesi terzi in chiave di spinta all'export, voce sempre più decisiva nel bilancio delle aziende. Un elemento chiave è che abbiamo previsto di utilizzare lo strumento della promozione in caso di turbative gravi del mercato, come ad esempio in caso di perdita di fiducia dei consumatori, stabilendo una partecipazione dell’Unione al 75% delle spese sostenute".

Embargo russo
"Abbiamo fatto un aggiornamento sulle conseguenze dell’embargo russo sui prodotti agricoli europei - ha aggiunto Martina - Ricordo che, con il Commissario Ciolos, abbiamo costruito un lavoro di interventi operativi e step di aggiornamento praticamente ad ogni Consiglio. In quest’ultima riunione, ci siamo concentrati soprattutto sulle misure in favore del settore lattiero-caseario e anche di settori sui quali non si è intervenuti, ma gli approfondimenti hanno riguardato anche i danni all'ortofrutta. Su tutta questa partita penso che si possa fare un passo in avanti a partire dalle prossime giornate, mi riferisco in particolare al Csa della prossima settimana che metterà a fuoco una serie di misure che sono state anche impostate nella relazione del Commissario".

Accordi internazionali
"Il Consiglio - ha ricordato il Ministro - ha insistito molto sulla necessità che gli aspetti agricoli vengano tenuti in considerazione in tutti gli accordi internazionali, più di quanto è stato fatto fino a qui. Con riferimento in particolare al TTIP (il Partenariato trans-atlantico per il commercio e gli investimenti), è confermata la volontà di andare avanti, per approfittare di questo confronto come una vera opportunità anche per il mondo agricolo europeo, naturalmente tenendo fermi alcuni assi fondamentali dell’esperienza agricola europea, come ad esempio la tutela delle indicazioni geografiche e non solo”.

Europa 2020 e clima/energia 2030
"Abbiamo focalizzato la nostra attenzione – ha commentato Martina – su due temi fondamentali come la Strategia Europa 2020 e quella Clima/Energia 2030. Da sempre la Presidenza italiana, così come la Commissione, hanno spinto perché il mondo agricolo fosse ascoltato su questi fronti. Siamo convinti che questo settore possa svolgere un ruolo decisivo, ben oltre gli addetti ai lavori e gli imprenditori agricoli".
Data di pubblicazione: