Grande successo per la seconda edizione del Fujion Day, le giornate tecniche organizzate dal CIV - Consorzio Italiano Vivaisti per la promozione della mela Fujion e l'approfondimento dei suoi aspetti agronomici.
Le giornate si sono svolte il 25 settembre nelle aziende agricole di tre produttori della Romagna (Azienda Golfari di Conselice – Ravenna; Azienda Fusari di Massa Lombarda – Ravenna; Azienda Tagliani di Campotto - Ferrara) e il 2 ottobre nell'areale montano del Trentino-Alto Adige (Azienda agricola Gottardi di Mezzocorona – Trento; Azienda agricola Binnenland del centro sperimentale di Laiumburg - Bolzano)
I due eventi sono stati presenziati da una media di 40 operatori a giornata, costituiti da produttori, consulenti del settore dell'ortofrutta, tecnici di cooperative, manager internazionali (provenienti dal Cile), studiosi di istituti di ricerca e università. Numerosi anche gli esponenti delle principali associazioni di produttori leader italiani nel settore dell'ortofrutta. Gli intervenuti erano provenienti principalmente da Emilia-Romagna, Trentino-Alto Adige, Piemonte e Veneto, regioni di elezione per la produzione melicola.
L'obiettivo è stato quello di approfondire gli aspetti tecnico-agronomici della varietà presentata dal CIV tre anni fa nel corso di Interpoma nell'ambito della serie di varietà "Sweet Resistants®", ossia mele dolci e resistenti alla ticchiolatura brevettate dal Consorzio vivaistico ferrarese.
"Gli addetti ai lavori – ha spiegato Marica Soattin, direttore generale CIV – hanno potuto toccare con mano le peculiarità di Fujion direttamente sul campo, osservandone gli aspetti di tipo agronomico per la corretta gestione della pianta, al fine di ottenere un prodotto accattivante e sano per il mercato e il consumatore. In particolare è stata puntualizzata la scarsa propensione della varietà ad alternare (le aziende agricole ospitanti gli eventi sono state le stesse dello scorso anno), la carica di frutti per pianta, la colorazione uniforme e viva".
Dal confronto con i responsabili delle diverse aziende agricole visitate è stato possibile constatare che, nonostante la stagione piovosa e umida, la resistenza naturale alla ticchiolatura di Fujion ha permesso anche quest'anno un sensibile contenimento dei trattamenti fungicidi, garantendo l'ottenimento di frutti di alta qualità e rispettosi dell'ambiente.
----
Il Consorzio Italiano Vivaisti - CIV è leader in Italia nell'innovazione varietale e nella produzione di materiali di propagazione certificati. Attivo dal 1983, con sede a San Giuseppe di Comacchio, in provincia di Ferrara, il CIV è composto dai tre vivai italiani leader nel settore: Vivai Mazzoni, Salvi Vivai, Tagliani Vivai. Attraverso la sinergia, l'esperienza e gli investimenti importanti nella ricerca, CIV è in grado di offrire prodotti all'avanguardia e più rispondenti alle esigenze del mercato. Nel complesso i tre vivai producono ogni anno circa 5 milioni di portinnesti, 3,5 milioni di piante di mele, pere e drupacee, 150 milioni di piante di fragola e 2 milioni di zampe di asparago. Producono inoltre, su richiesta dei clienti, altre specie minori di frutta. Il CIV, con grande lungimiranza, è impegnato da anni a selezionare varietà che possono fornire produzioni di alta qualità con ridotto fabbisogno energetico e basso impatto ambientale. CIV è un membro fondatore dell'International New-varieties Network (INN), un'associazione mondiale di vivai che promuove lo scambio, la valutazione e la commercializzazione di nuove varietà nelle principali aree di produzione nel mondo.


Avvisi









Ricerca di personale
Top 5 -ieri
Top 5 -ultima settimana
- Ciliegie: il caso di un imprenditore che cerca disperatamente manodopera
- Grandine a Montalbano Jonico: il commento di un produttore che ha avuto danni fino al 95%
- Fragoleti: ora anche la Candonga viene abbandonata per la carenza di manodopera
- Ciliegie bio: la scommessa di Apofruit diventa realtà
- Focus sul mercato mondiale del kiwi
Top 5 -ultimo mese
- Ciliegie: il caso di un imprenditore che cerca disperatamente manodopera
- Grandine a Montalbano Jonico: il commento di un produttore che ha avuto danni fino al 95%
- Le prime albicocche italiane sono già sui mercati interni e pronte per l'esportazione
- Albicocche, pesche e nettarine: ci si prepara all'imminente campagna
- Fragoleti: ora anche la Candonga viene abbandonata per la carenza di manodopera
Ricevi gratuitamente la newsletter giornaliera nella tua email | Clicca qui
Altre notizie relative a questo settore:
- 2022-05-17 Le angurie marocchine si vendono molto bene in Svezia
- 2022-05-17 Ciliegie francesi: quest'anno la produzione dovrebbe tornare nella media
- 2022-05-17 "Sarà impossibile passare direttamente al nuovo raccolto"
- 2022-05-17 L'inflazione è la principale preoccupazione dei melicoltori britannici
- 2022-05-17 "Coltivatori e consumatori sono contenti della novità sul mercato delle fragole"
- 2022-05-17 Campagna cerasicola: si profilano già le prime preoccupazioni
- 2022-05-17 Da maggio a settembre frutta di IV gamma nelle stazioni di Milano e Roma
- 2022-05-17 Mele: a inizio maggio giacenze in aumento rispetto allo scorso anno
- 2022-05-17 More e lamponi non soffrono crisi e incertezza
- 2022-05-16 Lancio ufficiale per la stagione delle mele Premier Star della Nuova Zelanda
- 2022-05-16 La mela è il frutto serbo più esportato, il lampone è il più redditizio
- 2022-05-16 L'albero di papaya più grande del mondo si trova a Paraná, in Brasile
- 2022-05-16 I mercati indiani sono invasi da mele iraniane a prezzi bassi
- 2022-05-16 Uva di Mazzarrone: campagna al via tra 10 giorni
- 2022-05-16 Focus sul mercato mondiale delle fragole
- 2022-05-16 Nettarine precoci: ritardo di almeno una ventina di giorni
- 2022-05-16 Dove sono andati a finire i commercianti e mediatori di drupacee?
- 2022-05-16 "Il prezzo delle pere Conference di II categoria è su un buon livello"
- 2022-05-13 "L'apertura del mercato bielorusso ha assicurato una rinascita soprattutto per le pere di II categoria"
- 2022-05-13 "La domanda di ribes e altri piccoli frutti olandesi continua a crescere"