In aumento la produzione greca di drupacee, stabile quella italiana

Grazie al clima favorevole, la produzione greca di drupacee per la stagione 2015 dovrebbe superare quella di quest'anno mentre la produzione italiana, la più importante a livello comunitario, dovrebbe mantenersi stabile.

Un rapporto del Servizio agricolo estero dell'USDA prevede infatti un aumento del 30% per la produzione di pesche e nettarine in Grecia: 750.000 tonnellate rispetto alle 577.000 di quest'anno.

L'incremento produttivo è dovuto in particolare alle pesche che, nel 2015, dovrebbero registrare un aumento di quasi il 38%, arrivando a un totale di 650.000 ton contro le 472.000 dell'annata precedente. I volumi di nettarine dovrebbero rimanere stabili, o segnare una leggera diminuzione (-5%) rispetto alle 105.000 ton dell'anno scorso.

Intanto, le stime per la produzione di drupacee in Italia mostrano volumi stabili. I coltivatori italiani quest'anno hanno introdotto sul mercato 1,48 milioni di ton di drupacee e per la prossima stagione se ne prevedono 1,51 milioni. E' in leggero aumento la produzione di pesche (606.542 ton contro le 605.908 dell'ultima stagione) e anche di nettarine (821.128 ton contro le 798.572 ton della scorsa stagione).

Sebbene la superficie dedicata alla coltivazione delle drupacee in Italia sia diminuita del 20% nel periodo 2000-2010, i volumi prodotti non sono crollati così rapidamente. La tendenza alla riduzione delle superfici coltivate continua ma i nuovi impianti hanno una resa migliore.