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Italia: una panoramica sulle coltivazioni orticole in serra

La produzione italiana di ortaggi in serra appare abbastanza stabile nel triennio 2010-2012: dai 31.045 ettari del 2010 si è passati ai 37.104 del 2011 e ai 33.744 nel 2012, anno nel quale sono state raccolte 1,49 milioni di tonnellate di ortaggi coltivati in ambiente protetto.

In termini di volume, le regioni che giocano un ruolo predominante nella serricoltura italiana sono la Campania (25,74% sul totale della produzione raccolta nel 2012), la Sicilia (23,54%), il Lazio (19,53%). Ben distanziati seguono il Veneto (9,45%), la Sardegna (6,80%) e Lombardia (6,21%).

Per quanto riguarda le superfici investite, la Campania nel 2012 rappresentava il 31,94% del totale, il Lazio il 20,12% e la Sicilia il 17,59%.

Le principali orticole in serra
Con oltre 480.000 tonnellate, il pomodoro risulta la principale produzione orticola in serra del nostro Paese, seguita da zucchina (175.000 ton), melone e anguria (167.300 tonnellate complessive, di cui 92.600 per melone e 74.700 per anguria) per anguria e lattuga (quasi 132.000 ton), peperone (100.000 ton). Importanti quantitativi anche per la fragola in serra, con oltre 91.500 tonnellate.



Dal punto di vista delle superfici investite, l'anguria mostra una flessione nel triennio 2010-2012 passando da 1.446 ettari (2010) a 1.585 ettari (2011) fino a 1.355 ettari nel 2012. Il sedano mostra un crollo da 403 ettari nel 2010 a 259 ettari nel 2012; in flessione anche il melone (da 3.250 a 2.694 ha).

Anche la fragola in serra diminuisce da 3.165 ettari (2010) a 2.725 nel 2012; di contro i forti aumenti delle superfici per peperone, pomodoro e zucchina che si erano registrati nel passaggio dal 2010 al 2011 sembrano successivamente aver ripiegato nel 2012, come si nota nella tabella sottostante:

Ortaggi in serra - superfici investite per prodotto (ettari)

Produzione in serra
2010
2011
2012
Peperone
1.490 2.555
2.328
Pomodoro
4.7507.6116.384
Zucchina
2.981
3.7853.937
Fonte: Elaborazioni Ismea su dati Istat.

Le superfici destinate alle altre orticole appaiono abbastanza stabili.

I dati 2013

Purtroppo i dati 2013 non sono raffrontabili a quelli degli anni precedenti in quanto non includono le cifre relative alla Sardegna, una regione non ininfluente sul totale nazionale, se si pensa che rappresenta oltre il 17% dei volumi di sedano in serra raccolti in Italia, il 15% dei volumi di anguria e il 13% di quelli di pomodoro.

Fatta questa doverosa premessa, nel 2013 risulta che le produzioni italiane di ortaggi in serra (Sardegna esclusa) abbiano totalizzato 1,32 milioni di tonnellate su una superficie di 31.903 ettari. Il che, al lordo dei dati relativi alla Sardegna, mostra un quadro di sostanziale stabilità rispetto al 2012.

Si ringrazia l'ISEA per i dati fornitici.