"Raffaele Torti: "Prezzi dimezzati per le patate, ma il bilancio lo faremo a fine stagione"
I titolari dell'azienda, Giuseppe e suo figlio Raffaele Torti.
L'aziendaTorti opera nel settore patate e cipolle sin dal 1975, quando venne fondata da Giuseppe Torti. Oggi, l'impresa vanta magazzini all'avanguardia, dotati di linee automatiche di selezione e confezionamento e commercializza tutto l'anno. L'azienda opera in tutte le zone di produzione italiane ma principalmente nel comprensorio del Fucino. Nonostante la crisi attuale, presenta numeri in crescita, con un'areale complessivo di 400 ettari e volumi attesi nell'ordine di 25.000 tonnellate di patate.
Raffaele prosegue: "Sull'andamento attuale dei prezzi influiscono vari fattori, il primo dei quali è la presenza di scorte di magazzino ancora da smaltire nelle regioni del Centro-Sud Italia, le quali hanno vissuto una campagna non semplice per la patata precoce e dunque cercano ancora di vuotare i magazzini. Un limite per noi, in questo scenario, è la mancanza di sbocchi all'estero per la patata del Fucino, destinata quasi interamente al mercato interno, nonché la competizione da parte del prodotto francese."
La diversificazione varietale
Negli ultimi anni, l'azienda Torti ha investito in innovazione e diversificazione varietale, introducendo tipologie di patate viola, blu e rosse. "La patata viola, per esempio, introdotta 3-4 anni fa, ha trovato collocazione sugli scaffali dei retailer e ci sta dando soddisfazione. C'è da dire, tuttavia, che le patate specialità rappresentano solo un 7-8% dei nostri volumi; quindi parliamo comunque di un mercato di nicchia", precisa Raffaele.
La novità del 2014, lanciata in occasione dell'ultima edizione di Macfrut, è la patata bicolore, rossa e bianca (vedi foto qui sotto). "Siamo ancora agli esordi di questo lancio, tutto da valutare dal punto di vista commerciale. Al momento, è in fase di studio un packaging apposito per questo prodotto."
In attesa dell'IGP
Nel frattempo, da febbraio 2014, la Patata del Fucino è in attesa del riconoscimento ufficiale comunitario alla sua richiesta di attribuzione del marchio IGP-Indicazione Geografica Protetta, per ora valevole soltanto a livello transitorio nazionale. "Ci auguriamo di poter presto confezionare il nostro prodotto con un marchio che confidiamo possa darci una marcia in più", conclude Raffaele osservando: "Anche se la situazione non è delle più facili, al momento, il Fucino è una zona tardiva di produzione e dunque in un certo senso saremo noi a mettere la parola fine ad una campagna ancora tutta da valutare."
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Web: www.tortipatate.com