Belgio: possibili le esportazioni di pomacee europee verso USA e Canada?
Qualche settimana fa, durante una visita presso l'asta ortofrutticola belga Haspengouw, de Gucht aveva promesso che, insieme ai politici americani e canadesi, avrebbe cercato di trovare il modo di esportare la frutta europea verso USA e Canada. Ora de Gucht ha annunciato che le autorità americane vogliono appurare velocemente se ciò sia possibile. In ogni caso, per gli Stati Uniti ci vorrà l'inizio del prossimo anno, mentre per il Canada, già tra qualche settimana.
Gli esportatori si sono dimostrati entusiasti, ma hanno paura che i requisiti supplementari richiesti dagli americani metteranno loro i bastoni tra le ruote. "Ce ne stiamo occupando intensamente già da sei anni e siamo curiosi di vedere se i requisiti aggiuntivi saranno fattibili", ha riferito Philippe Appeltans, segretario generale dell'Associazione delle Cooperative Orticole Belghe (VBT). I candidati alle esportazioni negli USA devono fare domanda all'Aphis, l'agenzia americana che appura che la frutta d'importazione soddisfi le condizioni sanitarie. Solitamente i funzionari del servizio si recano da coltivatori ed esportatori e conducono un'indagine sul luogo.
"Ogni volta, riscontriamo dei ritardi sui requisiti aggiuntivi. Siamo curiosi, quindi, di sapere cosa ci chiederanno gli Stati Uniti. Se è necessaria un'indagine preliminare che comporti un controllo in loco di tutti i carichi, è poca cosa. Tuttavia, siamo fiduciosi e offriremo la nostra piena collaborazione" ha riferito Appeltans all'agenzia stampa Belga.
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