Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Flessione dell'export di mele polacche verso i mercati nord-africani

Secondo i dati relativi alla stagione 2013/2014 forniti da Eurostat, le esportazioni polacche di mele a nazioni esterne ai 28 stati dell'Unione Europea ammontano a 854.000 tonnellate, un -14% circa rispetto alla campagna 2012/2013. La causa principale per tale flessione è dovuta alla riduzione delle esportazioni verso la Russia (-28%, per un totale di 526.000 ton).

Tuttavia, si registra un forte tasso di crescita nelle esportazioni verso nazioni quali Bielorussia (+70%, 229.000 ton) o Kazakistan (+11%, 52.900 ton). Il tasso di crescita delle esportazioni di mele verso questi due Paesi è aumentato significativamente entro la fine della stagione.

Le esportazioni polacche verso le nazioni dell'Africa del nord (Algeria, Libia, Egitto, Tunisia e Marocco) - spesso menzionate come potenziali destinazioni per incrementare le vendite di mele a fronte dell'embargo russo - ammontano a solo 2.700 tonnellate, circa il 52% in meno rispetto alla stagione precedente, a causa di un aumento di produzione delle altre nazioni UE.

Da anni, i principali fornitori di mele dei paesi del Nord Africa sono Francia e Italia: le esportazioni complessive di queste due nazioni, da luglio 2013 a giugno 2014, registrano quota 83.900 tonnellate, il 47% circa in più rispetto alla stagione precedente.

Nella stagione 2014/2015, le opportunità di crescita delle esportazioni polacche verso queste destinazioni mostreranno una ancora più netta flessione. Inoltre, se è previsto che la produzione francese diminuisca nel 2014, l'Italia stima invece un incremento del raccolto del 13%. Perciò, se queste nazioni africane aumenteranno le loro importazioni di mele, è molto probabile che a beneficiarne saranno Francia e Italia.

Fonte: portalspozywczy.pl

Traduzione FreshPlaza Italia. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione:

Articoli Correlati → Vedi