Germania: presunti abusi commerciali nei confronti dei propri fornitori da parte di Edeka
Al termine di un'indagine durata cinque anni, la Bundeskartellamt ha emesso una "valutazione preliminare" nella quale ha riportato come Edeka avrebbe violato la legge tedesca Anzapfevrbot, che proibisce ai retailer di "indurre i fornitori a garantire determinati vantaggi e benefici per il distributore senza alcuna giustificazione oggettiva".
Andreas Mundt, presidente della Bundeskartellamt, ha spiegato come "dopo l'acquisizione dei negozi Plus nel 2009, Edeka ha preteso degli sconti dai fornitori senza giustificazione oggettiva".
"Il diritto della concorrenza pone dei limiti alla libertà di azione delle imprese che detengono una posizione di potere - ha dichiarato Mundt - Qualora la posizione di mercato di un rivenditore di prodotti alimentari sui mercati di approvvigionamento sia così forte che fornitori ne risultano dipendenti, il rivenditore non deve indurre i propri fornitori a concedere benefici senza alcuna giustificazione oggettiva. La nostra decisione intende contribuire a mantenere una concorrenza effettiva e a proteggere i piccoli concorrenti, fornitori e consumatori, segnando, anche per il futuro, una linea di demarcazione tra le "negoziazioni agguerrite", che sono ammissibili ai sensi della legge sulla libera concorrenza, e le pratiche inammissibili. Ultimo aspetto ma non meno importante, la decisione fornirà un prezioso contributo al dibattito sulla questione del potere negoziale esercitato dal retal alimentare, sia in Germania che a livello europeo."
A Edeka è stata concessa l'opportunità di inviare le sue considerazioni e commenti sulle conclusioni preliminari del Garante fino al 20 settembre. Il retailer ha annunciato che "analizzeremo la decisione e decideremo poi quali azioni intraprendere".
Fonte: just-food.com / bundeskartellamt.de
Traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.