Spagna: raddoppiano le esportazioni agroalimentari dell'Andalusia verso l'Italia
Tuttavia è in Grecia che le vendite sono aumentate maggiormente, come risulta dai dati dell'Ente di Promozione all'Estero dell'Andalusia Extenda (che fa parte del ministero dell'Economia, Innovazione, Scienza e lavoro) consultato dal ministero dell'Agricoltura, Pesca e Sviluppo Rurale. Il volume commercializzato nel mercato greco tra gennaio e aprile del 2014 si è moltiplicato per sette (4.382 tonnellate attuali contro le 537 tonnellate del 2013) e il suo valore è triplicato rispetto agli stessi mesi dello scorso anno (8,4 milioni di euro nel 2014, contro 1,9 milioni di euro del 2013).
Gli alimenti e le bevande della Comunità Autonoma dell'Andalusia vengono destinati nell'80,5% dei casi a Paesi dell'Unione Europea; qui vengono commercializzate complessivamente 2.149.388 tonnellate di questi prodotti, per un valore di 2,611 miliardi di euro.
Tra le destinazioni extra-UE, al primo posto figurano gli Stati Uniti d'America, che ricevono il 4,6% delle esportazioni andaluse con 63.405 tonnellate, il cui valore oltrepassa i 150 milioni di euro. Questi dati mostrano un aumento del 76,6% rispetto allo stesso periodo del 2013 (34.040 tonnellate e quasi 85 milioni di euro). Seguono Svizzera, dove sono stati commercializzate 25.706 tonnellate per un valore di 49,7 milioni di euro, e Giappone, con 14.442 tonnellate di prodotti che hanno fruttato all'Andalusia circa 41,7 milioni di euro.
Le esportazioni di prodotti agroalimentari e di bevande dell'Andalusia effettuate tra gennaio ed aprile 2014, sono arrivate ad un totale di 2.538.581 tonnellate per un valore di oltre 3,241 miliardi di euro. Il bilancio agroalimentare andaluso del periodo considerato mostra quindi un risultato positivo che ammonta a circa 2,353 miliardi di euro.
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