Alcuni mercati, quali ad esempio quello asiatico, dove il giallo è stato distribuito con costanza e volumi significativi, hanno dimostrato un potenziale di crescita eccezionale per il consumo di questa tipologia, con quote che in alcuni casi addirittura superano quelle del verde, nonostante un differenziale di prezzo molto importante (mediamente il kiwi giallo costa al consumo da 2 a 4 volte di più del verde).
E' un segnale netto e inequivocabile di apprezzamento da parte del consumatore e rappresenta una grande opportunità per la frutticoltura di accrescere il valore degli impianti e migliorare il reddito alla produzione.
Il caso di Jintao - Jingold™
Il raccolto 2013 di Jingold™ - varietà di kiwi Jintao - si è attestato sulle 9.000 tonnellate, di cui 6.000 prodotte in Italia e 3.000 in Cile, facendo segnare un +7% circa sull'anno precedente: questo il dato diffuso dal Consorzio Kiwigold, proprietario del marchio.
In generale, la produzione italiana di kiwi Jintao nell'ultimo triennio è risultata piuttosto stabile, con piccole variazioni dovute all'andamento climatico (la variabile che negli ultimi anni ha inciso maggiormente sulle produzioni), mentre l'incremento produttivo del 2013 è stato determinato in prevalenza dal Cile.
La tendenza di produzione per il prossimo triennio è attesa ancora in crescita, in quanto la propensione all'impianto da parte dei produttori italiani (per anni scoraggiati dall'effetto Psa, agente patogeno della batteriosi), è andata progressivamente aumentando e si sono realizzati diversi nuovi actinidieti che entreranno in produzione a partire dal 2014/15.

"Siamo molto soddisfatti del lavoro eseguito - fanno sapere dal Consorzio - poiché, nonostante le perdite di alcuni impianti, la varietà e l'organizzazione in generale hanno tenuto di fronte all'esplosione della batteriosi, senza far segnare un calo produttivo e consentendo a Jingold di diventare una delle più importanti varietà di kiwi giallo nei due emisferi e la seconda varietà maggiormente coltivata in Cile dopo Hayward."
La ricerca di soluzioni e l'impianto di nuove varietà
Il miglioramento genetico rappresenta un'opportunità per lo sviluppo di nuove varietà che siano maggiormente tolleranti a malattie e avversità, ma senza prescindere dall'obiettivo di ottenere frutti dalle elevate caratteristiche organolettiche.
Il Consorzio Kiwigold sottolinea: "Il successo commerciale del kiwi giallo non è un caso: le due varietà presenti sul mercato negli ultimi dieci anni sono estremamente gustose da mangiare e gestite con un programma di filiera integrato dalla produzione al consumo che ne tutela gli standard qualitativi."
Frutti di Jintao prima della raccolta.
"In termini di sviluppo, l'organizzazione giocherà un ruolo fondamentale poiché anche la coltura del kiwi si sta sempre più specializzando: è necessaria molta professionalità a tutti i livelli, in primis la gestione agronomica, per sviluppare una nuova varietà e farla divenire un prodotto."
"Nel 2010/11 quando i focolai di Psa in Italia stavano raggiungendo la maggiore diffusione, abbiamo lavorato duramente per eseguire un'analisi del rischio di tutte le fasi e realizzare un protocollo di produzione atto a minimizzare il rischio di contaminazione, certi che la diffusione della malattia non fosse solo una questione di suscettibilità varietale ma piuttosto influenzata da fattori agronomici e ambientali. Oggi, infatti, è dimostrato come, sebbene le diverse varietà possano essere più o meno suscettibili, il batterio colpisca indistintamente kiwi giallo e verde se messo nelle condizioni ideali per svilupparsi."
Consorzio Kiwigold ha dunque rigenerato completamente il processo produttivo delle piante e del materiale vivaistico. Per garantire la salubrità del materiale di propagazione, è stato stilato un protocollo di buone prassi che va dalla tutela delle piante madri, fino all'allevamento delle piante in vivai coperti, collocati in aree esenti da fitopatologie dell'actinidia."Oggi i fatti ci danno ragione poiché nessuno dei nuovi impianti di Jingold™ realizzati negli ultimi tre anni presenta finora sintomi di batteriosi, a dimostrazione del fatto che partendo da materiale certamente sano, operando una scelta corretta del sito produttivo e adottando tecniche agronomiche di prevenzione, si può ridurre al minimo il rischio di infezione".
Contatti:
Jingold spaPiazzale Caduti del Lavoro, 200
47522 Cesena (FC)
Tel.: (+39) 0547 317476
Fax: (+39) 0547 417514
Email: [email protected]
Web: www.jingold.it