Tunisia: orticoltura in serra minacciata dai forti venti e dalla salinita' dei pozzi
L'improvviso aumento della salinità (oltre 14 grammi/litro) è preoccupante per i proprietari di serre Taher Yahya e Mongi Boubaker, i quali spiegano come questo fenomeno provochi gravi danni a pomodori e angurie (un effetto che si nota dal loro fogliame, che diventa giallo opaco).
Molti agricoltori sono in difficoltà finanziarie e non possono permettersi di affittare serbatoi di irrigazione né di ripagare i debiti già contratti. I contadini dicono che anche le palme da dattero sono a rischio.
Il Commissario regionale all'agricoltura, Fayez Mouslem, dichiara che per valutare la salinità dei pozzi è stata istituita un'unità di crisi.
Il presidente dell'associazione dei produttori serricoli, Mohamed Rhaimi, dice che ogni anno le condizioni climatiche colpiscono i raccolti e che agli agricoltori danneggiati dovrebbe essere concesso un risarcimento.
Secondo i tecnici, i forti venti hanno distrutto 590 teloni di plastica e 12 serre sono state totalmente distrutte.
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