Turchia: grazie alla ricerca crescono calibri e produzione delle melagrane

Dopo diversi anni di attenzione alla ricerca scientifica e allo sviluppo di tecniche di coltivazione, i produttori turchi di melograno sono riusciti ad incrementare il calibro dei frutti e a realizzare una produzione maggiore. Secondo Ibrahim Kahramanoglu della Alnar Pomegranate, questi traguardi si traducono in un maggiore accesso al mercato globale.

"I nostri consulenti agricoli hanno condotto ricerche su difesa fitosanitaria, concimazione, irrigazione e diradamento dei frutti, tra le altre cose. Il risultato è stato un aumento della qualità e della quantità dei prodotti" ha detto Kahramanoglu.

Fondata nel 2008, Alnar è composta da 23 coltivatori di melagrane provenienti dall'intera Turchia, i quali hanno ottenuto un grande raccolto quest'anno, sia in termini di pezzatura dei frutti sia di produzione complessiva.

Grazie al diradamento, effettuato laddove i frutti erano in eccedenza dopo l'allegagione, il calibro medio del prodotto ha raggiunto un sorprendente peso medio di 1,7 kg, dimensione mai raggiunta in precedenza e coincidente con un aumento di produzione.

Quest'anno, Alnar Pomegranate ha esportato 300 tonnellate di frutti freschi, ma il dato avrebbe potuto risultare anche maggiore, in quanto una parte della produzione è stata destinata all'industria di trasformazione, per produrre succhi. Per la prossima stagione, Kahramanoglu prevede di raddoppiare le esportazioni di melagrane, inviando 800 tonnellate di frutti.

"Data la più ampia domanda, abbiamo venduto tutti i nostri frutti entro gennaio. Pensiamo che sia a causa di una maggiore consapevolezza da parte dei consumatori circa i benefici salutari di questi frutti" ha concluso Kahramanoglu. "Con un tale aumento dei consumi, si è aperta una lacuna nella stagione, sicché la domanda viene soddisfatta da più paesi".

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