Forte di una predisposizione all'innovazione confermata da decine di brevetti internazionali e da una presenza globale che le permette di cogliere le peculiarità dei diversi mercati in cui opera (in particolare il Nord America), Turatti srl ha ampliato la propria gamma di macchinari per questi prodotti. L'azienda veneta, leader nel settore dei macchinari per il food processing, ha infatti sviluppato nel corso degli anni una serie di macchine flessibili e versatili in grado di lavorare una vasta gamma di frutti con la delicatezza necessaria rispettandone tutte le caratteristiche organolettiche.
"Lo sterilizzatore continuo Mod. Safefruit – spiega a FreshPlaza Alessandro Turatti (nella foto qui sopra), direttore commerciale del gruppo e presidente di Turatti North America - è adatto a sanificare con cura e sterilizzare la buccia e la superficie esterna di diversi tipi di frutta, quali ad esempio meloni, angurie, ananas. Il sistema utilizza acqua calda ed è preferibile ad altri metodi di sterilizzazione alternativi - come quelli a vapore diretto o irradiazione - in virtù della possibilità di raggiungere tutti i punti più difficili della superficie, in particolare di quella irregolare di melone e ananas. Il trattamento non influenza il gusto, l'aroma, il colore o la consistenza dei prodotti finiti, garantendone al contempo la sicurezza alimentare essendo la soluzione ideale anche per prodotti freschi non processati."
L'innovazione continua con la prima linea al mondo per la lavorazione di frutti di bosco pronti al consumo: "Nella lavorazione dei mirtilli, ad esempio, è fondamentale non rimuovere il morbido rivestimento simile a talco e questo può essere possibile solo utilizzando il sistema di lavaggio e trattamento brevettato in tubo Camel, in congiunzione con una versione potenziata del nastro asciugatore Dewatering Plus. Questo permette di ottenere snack golosi a base di frutta, pronti al consumo per studenti e lavoratori che pranzano fuori casa", conclude Alessandro Turatti.
Al recente Fruit Logistica di Berlino, infine, ha riscosso notevole successo la prima depicciolatrice per fragole (cfr. FreshPlaza del 04/02/2014). Il nuovo modello Frazer è stato progettato per rimuovere la parte verde apicale della fragola e tagliarla a metà se necessario. Inoltre questo sistema, la cui richiesta di brevetto è stata depositata, può anche essere utilizzato per il trattamento dei ravanelli ed essere efficacemente integrato in una linea compatta per la lavorazione delle fragole, che include il lavaggio, la disinfezione e l'asciugatura.
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