Sicurezza alimentare, e' trentina l'etichetta che piace all'estero
In questi giorni è possibile sperimentare l'etichetta "intelligente" su alcuni prodotti freschi nei due super store di Trento e Rovereto dove "Blueline" sarà capace di certificare l'ottimale conservazione degli alimenti. Ad ideare l'innovativo sistema "Blueline" è stata Cold-Pharma: giovane azienda lanciata dal Premio D2T di Trentino Sviluppo. Cold-Pharma è cresciuta negli anni aprendo anche dei canali di distribuzione all'estero, tra cui Israele e Brasile.
E' un sistema originale ed economico - quello made in Trento - che sta attirando, infatti, l'attenzione di diverse multinazionali nei settori alimentare e farmaceutico. La missione di Cold-Pharma è quella di garantire ai suoi clienti l'opportunità di monitorare la catena del freddo, individuando le falle del sistema lungo la supply chain e permettendo di ricorrere ad efficaci e mirate azioni correttive. L'azienda produce, commercializza e vende in tutto il mondo questo nuovo tipo di etichetta adesiva intelligente che rappresentante il sistema più economico e pratico esistente per la verifica della catena del freddo.
Scheda: le etichette Blueline
Le etichette Blueline sono l'unica tecnologia attualmente in grado di permettere una forma di monitoraggio senza influire sul prezzo finale del prodotto. L'innalzarsi della temperatura fornisce al prodotto alimentare il "carburante" per il decorso di fenomeni di degradazione, alterazioni che possono comprometterne il gusto, l'aspetto e la sicurezza. Raggrinzimento di verdure confezionate, maturazione "esplosiva" di frutta, chiazze simili ad ustioni su prodotti surgelati, confezioni con rigonfiamenti, yogurt con separazione liquido-massa, sono alcuni segni inequivocabili di questi fenomeni di degrado.
Questi particolari bollini "made in Trento" permettono di controllare la bontà della cosiddetta "catena del freddo": ovvero la conservazione al di sotto di una certa temperatura di prodotti deperibili. L'etichetta è infatti stampata con uno speciale inchiostro magnetico che, pur non cambiando colore, è in grado di rilevare innalzamenti della temperatura. I bollini Blueline vengono letti dagli operatori del punto vendita grazie ad un apposito dispositivo molto simile ai lettori di codici a barre. I dati vengono quindi immediatamente inviati ad un database che consente di tenere sotto controllo la filiera produttiva, i processi distributivi e la "salute" del prodotto anche quando è già sullo scaffale.
Per maggiori informazioni: www.bluelineworld.com