Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Cosa pensano realmente i consumatori europei degli OGM?

Contrariamente a quanto si è sempre argomentato, oggi i consumatori europei non sembrano esprimere un parere verso gli alimenti OGM più negativo di quello dei consumatori di altri Paesi. La ragione di questo fraintendimento è dovuta al fatto che il modo in cui vengono formulate ed il contesto in cui vengono poste le domande all'interno di un'indagine possono influenzare le risposte degli intervistati.



I ricercatori dell'Istituto Mistra Biotech (Svezia) raccogliendo i risultati provenienti da 1600 domande in 241 casi diversi in 58 regioni hanno osservato che le precedenti conclusioni sull'opinione negativa dei consumatori europei verso gli alimenti OGM potrebbero essere il risultato di domande formulate in modo leggermente diverso rispetto a quelle formulate negli altri paesi.

Precedenti studi hanno mostrato che i cittadini europei hanno un atteggiamento mediamente più negativo dei consumatori di altri paesi verso l'impiego di biotecnologie, quali la modificazione genetica, nelle produzioni agroalimentari. Ciononostante, ci sono Paesi in Europa, in cui gli intervistati di indagini precedenti hanno reagito più negativamente della media, ad esempio Danimarca e Romania; al contrario, in Spagna e nei Paesi Bassi gli intervistati hanno mostrato un atteggiamento più positivo.

Per quanto riguarda l'opinione pubblica nei Paesi extra-UE, i risultati mostrano che in USA, India, Cina ed Uganda i consumatori sono più favorevoli all'impiego di OGM, mentre in Norvegia, Svizzera e Giappone i consumatori sono molto più contrari verso questi prodotti.

Lo studio conferma che il modo ed il contesto in cui vengono formulate le domande possono influenzare le risposte; in Europa infatti le domande sull'impiego delle biotecnologie e dell'ingegneria genetica vengono sempre poste dal punto di vista etico-morale e dei rischi ambientali; in questo modo le domande influenzano le risposte in una direzione negativa.

Inoltre, i risultati mostrano che, in generale, i consumatori, indipendentemente dal Paese di origine, sono più preoccupati dei fattori di rischio sconosciuti piuttosto che confidare nei potenziali benefici e vantaggi che le biotecnologie possono offrire al settore alimentare. Prezzi più bassi e caratteristiche organolettiche migliori non sembrano influenzare significativamente l'opinione dei consumatori, tuttavia, gli alimenti con proprietà nutraceutiche sono in generale considerati promettenti.

Questo studio è stato presentato lo scorso agosto 2013 durante l'incontro annuale dell'Agricultural and Applied Economics Association.

Per maggiori informazioni:
Sebastian Hess, Department of Economics
Swedish University of Agricultural Sciences (SLU)
Email: [email protected]
Web: www.slu.se/mistrabiotech/consumer
Web: www.slu.se/en/collaborative-centres-and-projects/mistra-biotech/news/2013/9/eu-consumers-less-negative-about-gmos-than-previously-believed/
Data di pubblicazione: