Viterbo: un marchio per tutelare l'anguria della Maremma
"Ho appreso dalla stampa di questa iniziativa - ha aggiunto Pacifici - e, insieme al direttore Andrea Renna, ho chiesto al nostro presidente di sezione, Alessandro Serafini, produttore conosciuto ed apprezzato di Tarquinia, di garantire ai produttori, che si sono resi protagonisti di questa proposta, il nostro appoggio come organizzazione."
"A tal fine nei prossimi giorni, oltre a verificare con gli enti preposti l'eventuale percorso da intraprendere, fisseremo una riunione apposta per provare a intraprendere un cammino mediante il quale dare garanzie ai consumatori dopo alcuni casi di intossicazione che sembrerebbero causati da cattive gestioni nelle coltivazione delle angurie".
"E' senza dubbio importante – ha detto Andrea Renna - tentare di intraprendere strade come questa per dare nuovo slancio al settore, in un momento in cui, purtroppo, le vendite bloccate e il prodotto in deperimento non danno necessarie garanzie ai produttori".