
Un'opera importante che ha impegnato per un intero anno la cittadinanza nei preparativi e che ha coinvolto in un solo grande progetto gran parte delle risorse artistiche professionali e volontarie del territorio.
Molte di queste persone partecipano al processo di produzione, lavorazione e commercializzazione dell'uva da tavola, prodotto principe di questa zona. Proprio nell'occasione dell'Aida, grappoli d'uva sono stati distribuiti agli oltre tremila spettatori.

L'uva da tavola, infatti, è prodotta prevalentemente in Puglia e l'Italia, con oltre 11 milioni di quintali raccolti nel 2012, è tra i primi tre paesi esportatori al mondo, il primo a livello europeo. Il continuo miglioramento delle tecniche di produzione ha consentito di offrire standard di sicurezza alimentare fra i più elevati a livello globale, qualità superiore e una più ampia scelta varietale.
Giacomo Suglia (nella foto sotto è dietro le quinte, al centro, insieme agli artisti e agli organizzatori per festeggiare la buona riuscita dell'evento), presidente dell'APEO Associazione pugliese esportatori ortofrutticoli e vicepresidente di FruitImprese, ha dichiarato a FreshPlaza: "Il 17 luglio, a Noicattaro, abbiamo realizzato un grande sogno e un grande evento culturale: la rappresentazione dell'Aida, a 200 anni dalla nascita del suo compositore, Giuseppe Verdi."

"Sin dal Fruit Logistica di Berlino, dove fu presentato il cortometraggio Si fa presto a dire uva, Bayer decise di sponsorizzare l'evento, cosa che è puntualmente avvenuta", ricorda Suglia (vedi anche notizia su FreshPlaza dell'11/02/2013).
Il legame molto stretto fra Bayer e i produttori ha permesso di realizzare numerose iniziative che rappresentano assolute novità nel campo della sostenibilità e della comunicazione, quali appunto il film Si fa presto a dire uva, il progetto Magis uva da tavola e il volume L'uva da tavola nell'ambito della collana editoriale Coltura&Cultura (vedi anche notizia su FreshPlaza del 21/04/2010).

In particolare, il progetto Magis uva da tavola è stato avviato nel 2012 in 13 aziende leader del settore in Puglia e in Sicilia, per rispondere alla richiesta di uva di alta qualità, ad elevati standard di sicurezza ma anche di una sempre maggiore sostenibilità ambientale, economica e sociale. Per la prima volta, produttori, comunità scientifica, tecnici e industria lavorano insieme per migliorare e garantire la sostenibilità e la sicurezza dell'uva italiana nel modo più concreto, efficace e trasparente.