Al via progetti di innovazione agroalimentare delle Universita' della Puglia
Sicurezza alimentare, packaging innovativo, processi di produzione ecosostenibili, validazione di alimenti funzionali. Sono solo alcuni dei temi che - è detto in una nota di Olimpia Agency - lo staff di D.A.Re. Puglia punta a sviluppare entro il 2015, quando i risultati, di grande prospettiva per l'intero comparto, saranno presentati all'Expo di Milano, organizzato proprio attorno al tema dell'innovazione nel settore alimentare.
"I progetti - è detto ancora - tutti e cinque classificati per la Puglia nelle prime sette posizioni della graduatoria emanata nel 2012 dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca saranno finanziati per 34 milioni di euro dal Miur. Ben il 50% dei fondi saranno erogati in anticipo, in virtù della partnership con Olimpia Agency che prevede polizze cauzioni del valore totale di 17 milioni di euro."
"Si tratta dei cinque migliori progetti in quest'ambito e siamo onorati di sostenere una società giovane e di valore - ha spiegato Alessandro Di Virgilio, amministratore unico di Olimpia Agency - Segno che il nostro paese è ancora in grado di innovare e crescere. Il sostegno alle idee e al lavoro di società d'eccellenza nel settore della ricerca e dello sviluppo è uno dei valori fondanti del nostro business."
La partnership - riferisce la nota - è stata raggiunta lo scorso giugno, dopo alcuni mesi di trattative che hanno coinvolto i responsabili del Distretto tecnologico D.A.Re., il presidente Gianluca Nardone, il direttore generale Antonio Pepe e Luigi Flaviani, responsabile per Olimpia Agency dell'Area Adriatica.
Nel dettaglio, i progetti verteranno su azioni e temi di grande prospettiva per il settore: dalla validazione di protocolli tecnologici e clinici per la produzione di alimenti funzionali, a soluzioni di packaging per il prolungamento della shelf-life degli alimenti in grado di garantire una conservazione più duratura e di permettere l'esportazione a lungo raggio; dai nuovi strumenti per il miglioramento della sicurezza alimentare, allo sviluppo di prodotti alimentari innovativi mediante soluzioni biotecnologiche, impiantistiche e tecnologiche, nonché alla promozione di processi ecosostenibili per la valorizzazione delle produzioni agroalimentari pugliesi.