Il ciclo dell'acquaponica.
L’acqua è ricca di sostanze nutrienti, provenienti dal metabolismo degli animali e dai resti di cibo, che possono essere utilizzate dalle piante per il loro sviluppo grazie all'azione biochimica di alcune popolazioni benefiche di microrganismi coltivati opportunamente nei letti di crescita. In questo modo le sostanze altrimenti considerate di rifiuto - e quindi destinate ad essere smaltite - vengono trasformate in modo biologico e naturale in importanti elementi fertili adatti per poter essere assorbiti dalle radici delle piante.
L’acqua ritorna quindi depurata e purificata nelle vasche per il mantenimento del benessere degli animali allevati. Il ripetersi di diversi cicli di depurazione idrica ogni giorno consente di apportare continuamente sostanze nutrienti alle piante e di poter allevare nelle migliori condizioni gli animali acquatici.
Grazie alla ricerca iniziata più di trenta anni fa, prima negli Stati Uniti e poi in Australia, è ora possibile produrre gamberi di acqua dolce e pesci commestibili coltivando al contempo pomodori, zucchine, basilico e insalata, senza necessità di terra o di una fonte d'acqua consistente. Tutto ciò è reso possibile da efficaci sistemi a ricircolo e recupero dell’acqua che lavorano in perfetta sinergia con apparati biofiltranti vegetali in un regime completamente naturale.
Sistemi acquaponici sono sorti negli ultimi anni negli Stati Uniti, in Canada, Messico, Germania e Gran Bretagna mentre altri paesi come la Cina e la Thailandia, già grandi operatori nel settore dell’acquacoltura, si sono interessati a questo metodo di produzione più ecosostenibile ed efficiente per la produzione di pesci, gamberi e vegetali commestibili. In Giappone, i sistemi acquaponici sono stati installati nei sotterranei di alcuni grattacieli o in locali adiacenti a ristoranti biologici e contribuiscono con il loro funzionamento a fornire cibi freschi a chilometri zero agli abitanti locali mentre, negli Stati Uniti, sono nate vere e proprie fattorie urbane acquaponiche che possono offrire oltre ai prodotti vegetali anche quelli ittici di acqua dolce.
Nel 2012 negli Emirati Arabi è stato inaugurato il Baniyas Center, il più grande impianto di acquaponica in grado di produrre, a regime, ben 200 tonnellate di pesce e 300.000 cespi di lattuga ogni anno, contribuendo a ridurre il ricorso all’importazione e fornendo una maggior sicurezza alimentare per la nazione.
Acquaponica in Italia
AquaGuide è la prima azienda ad avere introdotto la tecnica dell'acquaponica in Italia. "La nostra società ha realizzato nel 2010 il primo impianto italiano pilota dimostrativo di acquaponica in una serra, riadattata a tale scopo e situata in un’azienda di agricoltura biologica marchigiana" dichiara a FreshPlaza il direttore dell'azienda Davide di Crescenzo (nella foto, davanti al primo modello di modulo acquaponico verticale italiano)."Nell’ottobre del 2011 abbiamo realizzato, sempre primi in Italia, un secondo impianto dimostrativo al coperto, sotto le volte di un capannone industriale a Camerano, in provincia di Ancona, con l’obiettivo di portare l’acquaponica anche in luoghi apparentemente inadatti per la coltura dei vegetali e la crescita di pesci e gamberi. Nel 2013 abbiamo avviato la collaborazione con la società Acquacoltura Italia Srl per la realizzazione di impianti didattici e dimostrativi, finalizzati alla produzione commerciale a Osimo, sempre in provincia di Ancona."
"Attualmente la nostra società è impegnata nel fornire, unica in Italia, corsi di formazione professionale online e in sede per la progettazione e gestione di impianti di acquaponica" conclude Di Crescenzo.
Letto di crescita acquaponico.
Sul sito web di Aquaguide possono essere reperite tutte le informazioni sull'acquaponica, comprensive di foto e video.
Contatti:
Aquaguide Sas di Davide Di Crescenzo & C.Via G. Verdi, 11
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