Colombia: revocato lo sciopero dei lavoratori del settore banane

I lavoratori colombiani del settore delle banane hanno finalmente raggiunto un accordo con le aziende produttrici, portando a casa un aumento dei salari e migliori benefit sociali ed evitando così lo sciopero annunciato qualche giorno fa, il quale rischiava di bloccare la fornitura della frutta in Europa e negli Stati Uniti (vedi notizia su FreshPlaza del 12/06/2013).

Quarto maggiore esportatore di banane al mondo (dietro Ecuador, Costa Rica e Filippine), la Colombia ha incontrato difficoltà nel mantenere quasi 150.000 lavoratori in tutto il settore con una valuta locale forte che rende molto onerosi i costi del lavoro, mentre le vendite all'estero, espresse in dollari, sono calate.

I produttori di alcune delle 288 aziende agricole nel Nord-Ovest di Uraba volevano tagliare gli ingenti costi espressi in pesos, mentre i lavoratori puntavano ad aumentare il proprio salario dell'8%.

Nell'accordo stipulato, i lavoratori sono riusciti ad ottenere un aumento di stipendio del 4% per il primo anno e un aumento indicizzato all'inflazione per il secondo. Lo riferisce Sintrainagro, sindacato dei lavoratori agricoli, compresi quelli del settore banane.

Le trattative tra Augura e ben 18.000 lavoratori del settore delle banane, rappresentati da Sintrainagro, erano arrivate a un punto morto all'inizio del mese.

Un eventuale sciopero avrebbe impedito l'esportazione giornaliera di ben 234.000 casse di banane, per un valore di circa 2,3 milioni di dollari. La Colombia vende circa l'80% della propria produzione in Europa e negli Stati Uniti.

Fonte: reuters.com

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