Spagna: in Estremadura atteso un calo nella produzione di drupacee del 23%
Questa è la seconda stima effettuata nel corso della campagna e comporta un'ulteriore riduzione del 4,4% rispetto alla prima previsione.
Secondo le informazioni rilasciate in un comunicato stampa, i volumi maggiori corrispondono alle susine, con una produzione di 60.042 tonnellate e un calo del 31% rispetto alla campagna precedente, allorché le potenzialità produttive della regione era già scese del 18%.
Le prospettive parlano poi di 44.900 tonnellate di pesche, dato inferiore rispetto al 2012. La produzione di nettarine diminuirà invece del 15% almeno, toccando in questa campagna le 46.900 tonnellate.
Tuttavia, il calo più consistente riguarda le ciliegie, con prospettive di raccolto di 21.000 tonnellate, il 25% in meno rispetto alla campagna precedente, quando ne furono prodotte 28.080 tonnellate.
Tutte le varietà di drupacee accusano ritardi nella raccolta provocati dalle piogge, dalle inondazioni e dalle basse temperature registrate durante il periodo di crescita dei frutti.
Secondo il comunicato stampa, questa situazione inciderà gravemente sulla creazione di posti di lavoro nella regione, danneggiando tutto l'indotto generato dal settore frutticolo. Secondo i dati del locale servizio per l'impiego, infatti, nel 2012 questo settore ha impiegato oltre 50.000 persone, costituendo la principale fonte di lavoro e di reddito della regione.
Fonte: Cooperativas Agro-alimentarias Extremadura
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