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Spagna: gli incassi derivanti dall'export di peperoni crescono del 7%

Le esportazioni di peperoni dalla Spagna durante il primo trimestre di quest'anno hanno prodotto un fatturato di 282,98 milioni di euro, in aumento del 7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; questo secondo le elaborazioni di Hortoinfo sui dati FEPEX-Federazione spagnola delle associazioni di produttori ed esportatori di frutta, verdura, fiori e piante vive.

Nei primi tre mesi del 2013, la Spagna ha esportato un totale di 200.468.000 chili di peperoni, ad un prezzo medio di 1,412 euro al chilo, per una cifra complessiva di 282.982.318 euro. Nello stesso periodo dello scorso anno, la Spagna aveva esportato un totale di 187,16 milioni di chili, con un fatturato di 264,43 milioni di euro.

Le vendite totali del primo trimestre del 2013 verso i paesi dell'Unione Europea sono state di 193.714.000 chili, per un valore di 271.458.644 euro, con un prezzo medio di 1,40 euro al chilo. Verso paesi non-UE sono stati esportati 6.754.000 chili, per un valore di 11.523.674 euro, con un prezzo medio pagato per ogni chilo di peperoni che si è attestato a 1,71 euro.

Il paese dell'UE che nel primo trimestre ha pagato meglio i peperoni è stata la Slovenia (1,70 €/kg.), seguita dall'Austria (1,67) e da Cipro (1,67). Chi invece ha pagato il prezzo più basso per i peperoni spagnoli sono stati Malta, con 0,993 euro al chilo, il Lussemburgo (0,994) e la Bulgaria, che ha pagato 1,017 euro al chilo.

La Germania è risultata ancora una volta il più grande importatore, con 64.650.000 chili importati da gennaio a marzo (pagando 1,50 €/kg), al secondo posto l'Olanda con 23,89 milioni di chilogrammi (a 1,37 €/kg), mentre la terza è stata la Francia, con 23,80 milioni di chili, pagando 1,33 euro al chilo.

Fonte: Hortoinfo

Traduzione FreshPlaza Italia. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: