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Spagna: a Valencia persi 61 milioni nel settore degli agrumi, causa grandine

L'Associazione dei coltivatori di Valencia (la AVA-Asaja) ha stimato in 61 milioni di euro i danni causati dalle recenti grandinate cadute sugli agrumeti e sui vigneti di Utiel-Requena, la Ribera e la Marina. Secondo l'associazione, a Marina Alta, dove si conta il maggior numero di danni, sono stati colpiti circa 10mila ettari e le perdite sono stimate intorno a 40 milioni di euro.

Sono stati gli agrumeti a subire le perdite maggiori, in particolare le varietà tardive e quelle precoci per la prossima stagione, ma sono state colpite anche altre colture, come i cachi, le mandorle e le olive.

Secondo le stime di AVA-Asaja, a La Ribera le perdite ammontano a 11 milioni di euro, corrispondenti ad agrumi, cachi e ortaggi, mentre nella regione di Utiel-Requena, sono state le uve le colture più colpite, con danni stimati in circa 10 milioni di euro.

A La Marina, le perdite sono per lo più segnalate sugli agrumi nei comuni di Calp e Gata de Gorgos. A Xàbia, alcune partite pronte per essere raccolte sono state completamente distrutte; questo è anche il caso di Beniarbeig, Benidoleig e Pedreguer, mentre a Pego, Denia e Sanet e Negrals, l'entità del danno è stata variabile.

A Novelda, il 25% della superficie coltivata a uva da tavola presenta gravi danni, e in un altro 25% del territorio è stata colpita dal 40 all'80% della frutta, secondo Asaja Alicante.

COAG ha chiesto ai governi nazionali e regionali riduzioni fiscali e prestiti agevolati per i coltivatori nelle zone più colpite nonché l'estensione del rimborso dei prestiti ai giovani coltivatori.

Fonte: Lasprovincias

Traduzione FreshPlaza Italia. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: