Uno studio dimostra come le pesche in scatola mantengano i valori nutritivi
Lo studio, effettuato nell'arco di diversi anni dalla Oregon State University e del Linus Pauling Institute, puntava a dimostrare che le pesche in scatola contengono la stessa quantità di nutrienti delle pesche fresche e che anzi il processo di inscatolamento può anche aumentare alcuni valori nutrizionali.
Lo studio spiega che in effetti alcuni nutrienti aumentano come, per esempio, il livello di licopene nei pomodori che vengono trasformati in salsa. Lo studio dice che la vitamina A, la vitamina C e gli antiossidanti presenti nelle pesche aumentano nei prodotti in scatola.
"Abbiamo sempre saputo che le nostre pesche sciroppate sono nutrienti", ha detto il coltivatore di pesche di seconda generazione e presidente del consiglio della California Cling Peach, Sarb Johl. "Ora abbiamo la scienza a sostegno delle nostre affermazioni".
"Molte delle vitamine e delle sostanze fitochimiche misurate in questo studio sono risultate essere presenti nelle pesce sciroppate in scatola, a livelli significativamente elevati rispetto alle drupacee fresche", ha dichiarato Bob Durst della Oregon State University e del Linus Pauling Institute, lo scienziato che ha condotto la ricerca su questo progetto.
"Inoltre abbiamo scoperto che non ci sono state variazioni statisticamente significative nel contenuto di nutrienti durante la conservazione per un arco di tempo di tre mesi. Sembra che il processo di inscatolamento elevi e attivi alcuni di questi nutrienti-chiave e che la confezione attuale - la lattina - li conservi a livelli più elevati, il che è una cosa molto buona per gli amanti delle pesche in scatola".
Fonte: farmanddairy.com
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