Alicante (Spagna): nubifragio guasta l'avvio della campagna delle ciliegie
Per questo tipo di raccolta, la pioggia è uno dei principali nemici. L'acqua fa sì che il frutto si spacchi, rendendolo inutilizzabile per la conservazione e la commercializzazione. In realtà è raro l'anno in cui non si registrano perdite dovute a questo fenomeno.
Così era prevedibile accadesse anche nel 2013, ma nessuno si aspettava che succedesse appena iniziato a raccogliere le prime ciliegie. Le intense precipitazioni registrate da venerdì scorso hanno avuto conseguenze molto negative per le colture. Le piogge sono state diffuse in tutta la provincia, ma hanno avuto particolare impatto su l'Alcoià, El Contado e la Marina Alta, proprio le zone di produzione più promettenti.
Il presidente della Denominazione di Origine "Montaña de Alicante", Marcos Simòn, ha mostrato il suo disappunto per questo avvio negativo, che ha guastato le varietà più precoci.
Comunque, Simòn invita alla prudenza. "Gli esperti devono ancora entrare in campo, e solo allora potremo renderci realmente conto dell'entità delle perdite. Che il 50% della produzione sia costituita da varietà precoci non vuol dire sia questa percentuale delle perdite, perché dipende dal tempo di maturazione e dalla quantità di pioggia caduta in ogni campo. Insisto che bisogna aspettare i rapporti dei tecnici per disporre di dati affidabili".
Le minori stipule, quest'anno, di contratti assicurativi sui danni a causa dell'aumento dei prezzi hanno lasciato gli agricoltori più vulnerabili. Tant'è che ad oggi le stipule di contratti assicurativi sono in calo del 27%: il settore cerasicolo di Alicante sembra aver assicurato soli 3,8 milioni di chili di prodotto rispetto ai 5,2 milioni di chili assicurati l'anno scorso.
Perdite del 100% nei campi sperimentali
I campi sperimentali dell'associazione rurale no profit Servicios Rurales Montaña de Alicante hanno registrato perdite del 100%, a seguito del nubifragio di questi ultimi giorni.
Come riportato da Diarioinformacion, l'associazione è stata formata solo sei mesi fa, al fine di investire in agricoltura come mezzo per creare posti di lavoro nelle zone rurali delle regioni settentrionali della provincia.
L'associazione, presieduta da Marcos Simòn ha preso in carico un'azienda agricola di 130 ettari di terreno abbandonati, al fine di recuperare e di assumere personale per la raccolta delle ciliegie. In uno di questi appezzamenti è stata sperimentata una nuova varietà, mai vista nella zona, per sfruttare i migliori prezzi del mercato. Tuttavia, le piogge sono cadute proprio nel momento della raccolta, rovinando tutto.
Fonte: Diarioinformacion
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